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La Pomì inizia
a volare anche fuori
casa: Montichiari ko

Nella foto Bianchini schiaccia al PalaGeorge

MONTICHIARI – La Pomì si impone nettamente sul campo della Mettalleghe Sanitars e legittima il terzo posto in classifica. Con i ko al tie break di Modena (sabato a Scandicci) e Novara (domenica in casa contro Busto, primo ko interno della capolista piemontese), la squadra di Casalmaggiore si porta a -2 dal secondo posto e accorcia anche sul primo, ora a -7. Gara di difficile lettura almeno in partenza, vuoi per la recente battaglia delle bresciane sul campo di Modena, vuoi per carica agonistica delle locali tra le mura amiche e che la formazione di Casalmaggiore ha saputo interpretare al meglio sia dal punto di vista caratteriale che ovviamente tecnico-tattico. Le due squadre schierano i sestetti annunciati, Metalleghe in campo con la diagonale di palleggio Dalia-Tomsia, le bande Videvoghel-Brinker, le centrali Olivotto e Gioli, il libero Ghilardi. Pomì che schiera Skorupa al palleggio, Bianchini opposta, Tirozzi ed Ortolani attaccanti ricevitrici, Stevanovic e Gibbemeyer al centro, Sirressi libero.

Tre punti, due errori, uno da parte di Montichiari e due nelle fila di Casalmaggiore, inizia così il derby lombardo tra  Metalleghe e Pomì. Un avvio subito smentito dalle bombardiere Tomsia e Tirozzi che cominciano a mettere numeri a referto. Prova a scappare la Metalleghe sul 5-3 ma subito la Pomì recupera. Due punti di Tomsia permettono alle ragazze di Barbieri di scappare ma subito Bianchini ed Ortolani fissano la nuova parità (7-7) prima che Gibbemeyer sigli a muro il sorpasso (7-8). Prova a rompere gli indugi e l’equilibrio la Pomì con due punti di ottima fattura, un gran lungo linea da posto quattro e un ace che valgono il 10-12 del time-out tecnico. Stevanovic ed Ortolani tengono avanti di tre lunghezze (14-11) le rosa che poi volano sul 12-16 dopo errore di Vindevoghel. Parte centrale del set saldamente nelle mani di Casalmaggiore che con Tirozzi va a segno per il 14-18 lasciando poi spazio all’ingresso di Gennari per Ortolani. Due amnesie sotto rete delle casalasche danno il là alla risalita delle Metalleghe (16-18) con conseguente time-out richiesto da Davide Mazzanti. I ruoli si invertono quando Stevanovic lancia Casalmaggiore sul 16-20 dopo fast devastante costringendo Leo Barbieri a chiedere la sospensione discrezionale. Tirozzi sfrutta il muro di casa per il 17-21, a seguire Ortolani riguadagna il campo per Gennari. Brinker e un errore di Stevanovic riportano le bresciane a distanza temibile (19-21) ma ci pensa la regista rosa Skorupa a lanciare la Pomì a due punti dal set (19-23). Bianchini mette in dirittura di arrivo il parziale con il punto che vale il 20-24, chiude Ortolani da posto quattro.

Parte di slancio la Pomì nel secondo set, la Metalleghe che non presenta variazioni subisce. La facilità con la quale Tirozzi ed Ortolani e che fanno volare Casalmaggiore sul 9-4 consiglia il tecnico Barbieri ad effettuare la prima variazione con Saccomani che rileva Vindevoghel. Montichiari si ritrova e puntando sopratutto sul muro rosicchia punti su punti alle rosa sino ad arrivare al 9-10. Al termine di un’azione infinita concluso da Tomsia le bresciane agguantano la Pomì sul 10-10. A questo punto è la Pomì a dover cambiare qualcosa e Mazzanti decide di puntare su Gennari che rileva Ortolani. Il set, abbandonati i binari del dominio casalasco, si concede un sostanziale equilibrio e Casalmaggiore riesce ad andare al time-out tecnico con una sola lunghezza di vantaggio. Rispetto alla fase iniziale gli scambi sono decisamente combattuti, la Pomì è meno fluida e sciolta e Montichiari è più che mai viva in difesa. Torna ad allungare la Pomì grazie alla neo entrata Gennari, superlativa in pipe e cecchina sul mani-out ai danni di Dalia per il 15-17. Arriva anche l’ace di Stevanovic per il 15-18 e il tecnico di casa Barbieri cerca di schiarire le idee alle proprie ragazze chiamando time-out. Tomsia dimostra che lo stop è stato proficuo e con due bombe delle sue riavvicina Montichiari per poi portarla  stretto contatto delle rosa sul 18-19, situazione di punteggio che consiglia Mazzanti a stoppare il gioco. Subito Gibbemeyer con fast punto e Skorupa direttamente dai nove metri riportano ricacciano a tre lunghezze di ritardo le padrone di casa (18-21). Il set è in dirittura di arrivo per la Pomì dopo il lungo linea vincente di Tirozzi e l’ace di Gibbemeyer (20-24), Saccomani tiene in vita le speranze delle bresciane che poi si riportano sotto (22-24) dopo veloce punto di Gioli imbeccata dalla neo entrata Milani ma è proprio la regista a sbagliare il servizio che consegna alle rosa la vittoria per 23-25.

Si parte nel terzo set con la conferma di Gennari nelle fila Pomì, Montichiari a sua volta continua a puntare su Saccomani. Casalmaggiore parte bene, la Metalleghe a sua volta sembra in palla ma basta uno scatto di Tirozzi e compagne per mettere in discesa le operazioni. Le padrone di casa accusano la personalità delle casalasche, provano l’inserimento di Vindevoghel per Saccomani ma la Pomì finisce al time-out tecnico su un rassicurante 6-12. La Pomì conferma la grande serata collettiva e viaggia come un treno rapido, Tirozzi è trascinante, Gibbemeyer e Stevanovic si rivelano positive in attacco come a muro. Mister Barbieri riprova Saccomani e poi punta su Alberti per Olivotto. Montichiari prova a riavvicinarsi ma la Pomì continua la propria marcia anche perche gli errori in attacco delle bresciane sono tanti. Su uno di questi, autrice Tomsia, Casalmaggiore si porta a due punti dal match e poi con Tirozzi può giocarsi il primo di otto match-point. E’ la capitana rosa a chiudere l’incontro sfruttando da posto quattro le mani del muro di casa.

SPAZIO INTERVISTE

Non ci sono dubbi sulla grande serata della Pomì in quel di Montichiari. E ad avvalorare la tesi è il tecnico rosa Davide Mazzanti. “Ad inizio gara avevo chiesto alle ragazze di provare ad esportare il nostro volley lontano dalle mura del Pala Farina e devo dire che il messaggio è stato recepito in pieno. Dovevamo dimostrare di essere attendibili ed affidabili anche lontano da casa e la prova che la squadra ha esibito al Pala George è la dimostrazione lampante che abbiamo le capacità e le personalità per farlo. Non dimentichiamo che nessuno, Novara a parte, era uscito dal Pala George con tre punti”. Ora avanti con Firenze. “Ci aspetta un’altra gara per dimostrare che possiamo continuare a restare in alto, anche in Toscana sarà nostro dovere presentarci all’appuntamento con questa consapevolezza”.

Conferma la superiorità delle casalasche il tecnico della Metalleghe Leo Barbieri. “La Pomì è più forte, lo sapevamo prima di questa gara e ne siamo ancor più consapevoli ora. Ma a differenza di altre avversarie ha saputo sposare la superiorità tecnica a quella tattica, indovinando tutte le mosse e mettendole in pratica a dovere. Sono un po’ deluso per il risultato, dopo i cinque set con Modena dovevamo fare meglio ma non sarà certo questa sconfitta a fiaccare i nostri intenti di continuare a far bene in questo torneo”. Ancora una volta mister Mazzanti pesca dalla panchina il jolly Gennari che non tradisce. “Non è mai facile entrare in campo a freddo – commenta l’attaccante reggiana – e in situazioni di punteggio delicate ma anche oggi sono riuscita a calarmi in questo difficile ruolo. Devo ringraziare il mister per la fiducia accordatami e le compagne di squadra che hanno agevolato le mie operazioni”.

METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 0

POMI’ CASALMAGGIORE 3

(20-25, 23-25,  16-25)

Metalleghe Sanitars: Dalia , Tomsia 20, Brinker 9, Vindevoghel 1, Olivotto 3, Gioli 4, Ghilardi (L), Milani, Alberti 3, Zampedri, Saccomani 2,ne Mingardi, ne Serena. All.: Barbieri

Pomì Casalmaggiore: Skorupa 3, Bianchini 8, Ortolani 6, Tirozzi 17, Stevanovic 6, Gibbemeyer 7, Sirressi (L), Gennari 5, ne Agrifoglio,ne Klimovich, ne Quiligotti. All.: Mazzanti

Arbitri: Rachele Pristerà, Giuliano Venturi

Note: spettatori 2.200 , durata set 25’, 33’, 23’,totale 81’. Ace: Metalleghe Sanitars 0,  Pomì 8. Battute sbagliate: Metalleghe Sanitars 8, Pomì 10. Muri: Metalleghe Sanitars 5, Pomì 5. Ricezione: Metalleghe Sanitars 59% (prf 42%), Pomì 62% (prf 52%).

Mauro Vigna

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