Economia

“Rilanciare lo sviluppo
territoriale
facendo squadra”

Nella foto, Filippo Bongiovanni e Stefania Bonaldi

CASALMAGGIORE – A seguito della partecipatissima assemblea di Reindustria, tenutasi martedì a Crema, gli enti locali coinvolti all’incontro, in particolare i comuni di Casalmaggiore, Crema e Cremona, intendono “ribadire l’assenso forte e convinto della parte pubblica per il rilancio di Reindustria quale Agenzia di Sviluppo Territoriale dell’intera Area Vasta Cremonese”. “Un’agenzia – precisano i sindaci Filippo Bongiovanni e Stefania Bonaldi in un comunicato congiunto – con un perimetro almeno provinciale, che non escluda possibili azioni in chiave ultraprovinciale, valutando collaborazioni con i Territori confinanti, ovvero Lodi, Treviglio, Viadana e l’area Oglio Po mantovana. Il tutto stringendo alleanze con altri soggetti che, parallelamente, operano sul territorio provinciale o su parte di esso, ma con altre competenze”. “Oggi più che mai – sottolineano i due sindaci -, in un quadro di profondo e complesso mutamento degli assetti istituzionali è necessario che il Territorio, anzi, i Territori, sappiano fare squadra e lavorare confrontandosi e coordinandosi, obiettivo che i Comuni di Cremona, Crema e Casalmaggiore hanno fortemente condiviso approcciando il tema del futuro di Reindustria e che ha trovato condivisione anche da parte del Presidente della Provincia Carlo Vezzini, pure intervenuto in Assemblea nonché del Presidente della Camera di Commercio di Cremona Giandomenico Auricchio, che stante un impegno condiviso su base provinciale ha da subito confermato per il 2014 gli stanziamenti della camera di Commercio, nonostante i cospicui tagli governativi”.

“Da questo confronto fra i soci pubblici è nato un documento, che alleghiamo, offerto quale contributo all’assemblea per stimolare il dibattito fra i soci ed orientarlo in modo concreto e costruttivo. Fermi restando i luoghi della “regia” territoriale, in capo al tavolo AQST – Accordo quadro per lo sviluppo territoriale promosso dalla Regione Lombardia, che ha il compito di stimolare la programmazione negoziata e che invitiamo i referenti regionali a rivitalizzare presso lo STER, individuiamo come compito decisivo dello strumento Reindustria quello di essere il motore per promuovere azioni in ordine alla competitività territoriale e alla programmazione negoziata, ricercando bandi di finanziamento ma soprattutto elaborando progetti finalizzati a intercettare risorse, con riferimento a reti di imprese, aggregazioni organizzate di impresa, università, enti pubblici e privati insieme”.

“Riteniamo poi – precisano Bongiovanni e Bonaldi – che Reindustria possa e debba giocare un ruolo determinante nello studio e nella coprogettazione di pacchetti di attrattività territoriale per localizzazioni in chiave sovra comunale (bonus, incentivi, benefici) e quale soggetto catalizzatore di progettualità legate al tema delle infrastrutture, avvalendosi anche delle competenze e professionalità presenti nell’Ente di Area Vasta, per disporre di progetti esecutivi e cantierabili da potere candidare alla ricerca di risorse anche esterne. Un’azione forte dovrà essere coordinata anche sul tema del Turismo e della Promozione del Territorio e dei prodotti tipici locali, assets strategici importanti, in vista di Expo e del dopo Expo per fare rete con le realtà di questo settore ed impostare strategie commerciali di sviluppo e di marketing territoriale, impraticabili singolarmente”. “L’incorporazione dell’incubatore Crema Ricerche – così i due sindaci -, che sarà approfondita nelle prossime settimane, consentirà di promuovere l’innovazione ed il supporto alle Start Up locali, con un più stretto legame con le realtà universitarie presenti nell’area vasta: UniMi, Politecnico ed Università Cattolica. La compagine pubblica ribadisce un forte investimento sull’Agenzia e sul suo rilancio e ciò che auspica, e che è positivamente emerso nei numerosi interventi sviluppati nel corso della Assemblea, è che lo stesso avvenga da parte di tutti i soci, non tanto in termini di risorse economiche, quanto in termini di protagonismo e di presidio, di interesse ed attenzione per l’operato dell’agenzia, di costante monitoraggio degli obiettivi e di partecipazione alla vita dell’Agenzia”. “Questa iniziativa – conclude il sindaco casalese Filippo Bongiovanni – si sposa con l’apertura dello sportello imprese a Casalmaggiore”.

S. A.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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