Sport

Errore tecnico: da
rifare il derby di Piadena
e Viadana-Libertas

PIADENA/VIADANA – Non è un tipo di errore che, fortunatamente, va di moda, ma ogni tanto può capitare. Certo, sui campi del comprensorio Oglio Po, pare stia accadendo un po’ troppo spesso. Parliamo dell’errore tecnico dell’arbitro, ossia quell’interpretazione errata del regolamento che, se ammessa dallo stesso direttore di gara a freddo e a partita conclusa (dunque a risultato acquisito), può, anzi dovrebbe, portare all’annullamento della partita e al suo replay.

Il primo episodio si è verificato a Viadana, durante la gara di Prima Categoria Emilia girone C tra i locali di Angelo Boni e la Libertas Reggio giocata il 7 dicembre scorso: sul campo è finita 3-0, ma sull’1-0 per i locali l’arbitro ha espulso per proteste il portiere ospite, mentre questi aveva in mano il pallone nei propri 16 metri. Da regolamento il direttore di gara avrebbe dovuto concedere punizione a due in area, invece ha concesso un calcio da fermo dal limite dell’area: l’arbitro ha successivamente ammesso l’errore tecnico e la gara si giocherà, resettando tutto, mercoledì 21 gennaio. Peccato che in quell’occasione il Viadana fosse in vantaggio di un gol e di due uomini (compresa l’espulsione del portiere) a soli cinque minuti dalla fine: insomma, anche se ha rispettato in pieno il regolamento (anzi, vi è aggrappata), la Libertas è stata letteralmente graziata e il Viadana si ritrova costretto a fare tutto da capo, pur senza colpe.

Il caso dell’errore tecnico è tornato di moda domenica scorsa, nel derby tra Martelli e Gussola: anche qui, sul campo, meritato il successo dei giallorossi, che hanno chiuso sul 2-0. Tuttavia attorno al quarto d’ora della ripresa, con i piadenesi in vantaggio per 1-0 (gol di Thomas Storti), l’arbitro ha ammonito il numero 9 locale Luca Storti. Era il secondo giallo, ma il calciatore giallorosso non è stato espulso, nonostante le proteste dei giocatori del Gussola. Per la cronaca Luca Storti è stato poi sostituito subito dal mister della Martelli Agazzi, ma a fine gara, negli spogliatoi, l’arbitro ha ammesso l’errore tecnico (sul suo taccuino in effetti appariva due volte il numero 9 della Martelli tra gli ammoniti). A questo punto la ripetizione della partita sembra scontata, anche qui senza colpe da parte del team di Piadena. Insomma, ci sono cose peggiori, per carità, ma un po’ più di attenzione (o magari di conoscenza del regolamento) da parte degli arbitri, non farebbe male…

Giovanni Gardani

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