A scuola più sicuri
con la viabilità
proposta da Slow Town

Nella foto, la bozza di progetto realizzata dal comitato Slow Town e le scuole elementari Marconi
CASALMAGGIORE – “Una parte del Piano di Mobilità Scolastica davanti alla Scuola Primaria Marconi di Casalmaggiore può essere così realizzato tenendo presente tutte le criticità evidenziate il 15 Settembre 2014 con il Biketoschool al quale aveva partecipato l’Assessore alla viabilità Leoni”. Inizia così il documento prodotto dall’associazione Slow Town Casalmaggiore che verrà sottoposto all’attenzione dell’amministrazione. Corredato da un progetto pratico, il documento stesso mira a garantire sicurezza ai bambini, a incentivare il tragitto casa-scuola a piedi e in bici, ad abbattere l’inquinamento dell’aria negli orari di entrata e uscita dei bambini e a rigenerare gli spazi davanti alla scuola, in funzione delle esigenze delle famiglie.
Secondo il comitato sarebbe necessario chiudere al traffico veicolare negli orari di entrata e uscita la via Rotelli, solitamente intasata di auto spesso parcheggiate in modo impossibile e l’ultimo tratto di via della Pace. A quel punto si potrebbero rialzare i passaggi pedonali sicuri in corrispondenza del parcheggio davanti alla sede Avis e in uscita dalla ciclabile del quartiere Baslenga. Così facendo verrebbe facilitata la creazione di due percorsi pedonali, una per la linea verde del Piedibus, collegato alla scuola materna, e uno all’altezza di via Italia, argine maestro, collegato alla scuola elementare, che potrebbe anche divenire l’ultimo tratto di una ulteriore linea del Piedibus.
E per chi, comunque, volesse continuare ad andare in auto? Il progetto ha pensato anche a loro: in via Adua, a poche decine di metri dalla scuola, potrebbe essere istituita una fermata “Scendi e Vivi” dove le auto si fermano per qualche secondo a far scendere i bambini che poi proseguono in sicurezza e sorvegliati da un paio di volontari in via della Pace per soli 200 metri circa sul marciapiede. Infine, negli spazi davanti alla scuola, si potrebbe pensare alla realizzazione di un parco giochi o di un cento accoglienza per genitori e nonni, con un riparo dal maltempo garantito da economici gazebo, giochi e magari anche qualche panchina, dato che la zona ne è al momento sprovvista. Un progetto insomma dettagliato, del quale l’amministrazione dovrà ora tenere conto per provare a perfezionare anche in zona scuola Marconi la rivoluzione della viabilità già partita da via Baldesio.
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