La Pomì infila
la sesta in casa: anche
Bergamo s’arrende 3-1
Nella foto Gibbemeyer attacco il muro di Bergamo (foto Storti)
VIADANA – La Pomì cerca il sesto successo consecutivo in casa, dove ha perso solo all’esordio contro Novara e poi non ha più concesso punti alle avversarie. Bergamo prova a insidiare il quarto posto delle rosa di Mazzanti. Ecco le formazioni in campo.
POMI’ CASALMAGGIORE: Ortolani, Skorupa, Bianchini, Sirressi, Gennari, Quiligotti, Gibbemeyer, Agrifoglio, Klimovich, Zago, Stevanovic, Tirozzi. All.: Mazzanti.
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Mori, Deesing, Loda, Paggi, Blagojevic, Merlo, Melandri, Redecka, Plak, Mambrelli, Sylla, Tasca. All.: Lavarini.
ARBITRI: Zucca e Poi.
PRIMO SET – Il primo punto è di Bergamo, con Stevanovic che prende le misure per il muro successivo dell’1-1. E’ l’argine della Foppapedretti a reggere meglio in avvio e le rosa restano attardate fino al 2-6: Mazzanti chiama il primo timeout per svegliare le sue. Impiega ancora un po’ a carburare, la Pomì, prova ad accorciare il gap con Ortolani ma un ace bergamasco e un errore di Tirozzi portano la Foppapedretti sul +6. La scossa arriva e le rosa ritrovano i confini del campo con attacchi precisi: 9-11 e tocca a Lavarini chiedere lo stop. Serve il mancino potente di Bianchini per cambiare verso al set: con una schiacciata prima e una serie di battute violente poi il numero 4 rosa porta la situazione in parità. Il 15-13 è un ace di Tirozzi. Bergamo resta in scia e con Plak mette giù il muro del 17-17. Si viaggia a braccetto sino al muro di Gibbemeyer che vale il 24-21. E’ dell’americana anche il 25esimo punto, che lascia la Foppapedretti a -4 e consegna alle rosa il primo set casalingo dell’anno.
SECONDO SET – L’equilibrio regna in principio di parziale, poi Ortolani e Bianchini danno il primo strappo: 5-3. L’8-6 rosa fa infuriare Lavarini, più con gli arbitri che con le sue. La Pomì prosegue alla guida del set per poco perché Sylla mura Ortolani e l’inerzia cambia: la numero 17 ospite è incontenibile e porta Bergamo sul +2 costringendo Mazzanti al timeout. Qualche difetto in ricezione e le rosa tornano a rapporto dal coach sul 12-15. Casalmaggiore prova a farsi sotto con Zago, che sigla l’ace del -2. Illusione momentanea perché Bergamo risponde con gli interessi e sul 19-15 Mazzanti deve correre ai ripari. Invano, visto che il +4 ospite resiste sino al set point. Il +5 vale il parziale: 20-25.
TERZO SET – Bergamo parte meglio, ma la Pomì resta a ruota e con un tocco di Skorupa risolve un punto complicato: 2-1. Bianchini forza in schiacciata e in battuta, Stevanovic alza il muro: 6-4. Con Tirozzi si va sul +3, con una difesa accorta le rosa volano a +6 e Lavarini chiede il break. Bergamo è in affanno e la Pomì fa valere il cinismo sino al 14-6. Sirressi ringrazia l’architetto del PalaFarina per un punto che sfida le leggi di gravità e schiena Bergamo: 17-9. Le rosa si rilassano e la Foppapedretti accorcia le distanze: ma sono le stesse bergamasche a commettere errori in serie per tentare di ammortizzare le battute di Bianchini. Un leggero calo di Casalmaggiore costringe Mazzanti a chiedere il timeout sul 23-17. Tirozzi fa 24, Stevanovic 25: è l’ambo che vale il set, con Bergamo inchiodato a 18.
QUARTO SET – Il parziale si apre con uno scambio di cori amichevoli tra tifoserie avversarie, mentre in campo è battaglia e la Foppapedretti sembra avere qualche arma in più, tanto che viaggia avanti di 3 al primo timeout: 4-7. Tirozzi dimezza il ritardo, Bianchini mette giù il muro del 9-9 e un attacco bergamasco fuori misura ribaltano la situazione, con la Pomì che vola sull’11-9. Lo scambio più lungo del match si risolve in favore delle locali, che danno continuità allo sforzo e ottengono il +4. Una doppietta di Gennari fa lievitare il vantaggio di Casalmaggiore, che con un muro poderoso di Stevanovic e un lampo di Gibbemeyer scappa via sul 19-14. La Foppapedretti ha un sussulto d’orgoglio con Sylla e complice un paio di amnesie rosa si va sul 22-20. Tirozzi bombarda col 23esimo e il 24esimo punto, ma Bergamo resta ad un’incollatura. Serve una prova di forza sotto rete di Skorupa per dare il successo a Casalmaggiore: 25-23.
Simone Arrighi
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