Bulli rapinatori
sul treno minacciano
giovani bozzolesi
MILANO/BOZZOLO – Minuti di tensione su un treno della linea Milano-Cremona-Mantova a causa di tre bulli armati di catene. La vicenda, si apprende in queste ore, è avvenuta nella serata di domenica in uno degli scompartimenti del convoglio partito da Milano Centrale attorno alle 19,20. Tre giovani hanno iniziato a far roteare delle catene e hanno minacciato un gruppo di ragazzi diretto nel Mantovano, ossia a Bozzolo, loro comune di residenza. I bulli, cercando di intimidire chi avevano davanti muovendo le catene, hanno provato a farsi consegnare soldi, chiedendo tagli da 50 euro ai ragazzi bozzolesi e adocchiando uno smartphone che uno dei passeggeri aveva con sé. Il pericolo è stato scongiurato grazie al capotreno, che ha attivato l’intervento della polizia. Poco prima gli stessi tre ragazzi minacciosi erano stati fermati da un passeggero dalla stazza imponente, che forse ha calmato i bollenti spiriti dei malintenzionati, minacciandoli a loro volta. Per i tre bulli è partita una denuncia a piede libero.
Peraltro, come è emerso successivamente dalla nota della polizia ferroviaria, i tre bulli, di cui uno minorenne, non sarebbero nuovi a “imprese” di questo tipo oltre ad avere problemi di tossicodipendenza. L’episodio dell’aggressione sarebbe avvenuto poco dopo la stazione dell’hinterland milanese di Rogoredo, dove i tre bulli sono saliti sul treno. Per fortuna la loro corsa non è durata molto ed è stata subito fermata dalla prontezza del capotreno, della polizia ferroviaria e in primis di quel passeggero dalla stazza imponente e dal fare non proprio conciliante.
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