Sei famiglie entrano
alla “Fraternità”: una
coppia è casalese
Dal sito della Diocesi di Cremona
CREMONA – Domenica 11 gennaio, alle ore 16, presso la cappella di Cascina Moreni in via Pennelli a Cremona, il vescovo di Cremona Dante Lafranconi presiederà la S. Messa durante la quale sei coppie di sposi faranno le loro promesse solenni divenendo Fratelli Permanenti della «Fraternità Famiglia Buona Novella». Altre tre coppie, invece, chiederanno di essere ammesse al cammino triennale in vista della loro adesione alla Fraternità. La liturgia sarà concelebrata dall’assistente spirituale don Graziano Ghisolfi.
La Fraternità «Famiglia Buona Novella» è un’associazione di fedeli laici, sorta nella diocesi di Cremona, che è stata riconosciuta ecclesialmente con decreto episcopale lo scorso giugno. Per conoscere meglio questa realtà è stato chiesto alle persone che si stanno preparando a questa scelta di spiegarci da cosa nasce la Fraternità, lo scopo che si prefigge e le ragioni che portano una coppia di sposi ad abbracciare una regola di vita ben precisa.
Tra queste sei coppie, una è di Vicobellignano ed è formata da Elena ed Aldo Lena, i quali ricordano che «fin dal giorno delle nozze, la continua scoperta della Parola insieme ai fratelli che incontriamo costituisce il filo rosso della nostra storia. In quest’esperienza abbiamo ricevuto diversi doni; il più importante è la possibilità di condividere insieme ad altre coppie l’essere figli di un Padre Buono, che vive e ama con noi e attraverso di noi, ogni giorno. Oggi arriviamo a riconoscere che ci conviene proprio essere figli adottivi di questo Papà, senza dimenticare che, per non disperderci, abbiamo bisogno di un tracciato, di una Regola, altro dono che ci prepariamo ad accogliere stabilmente nella nostra quotidianità familiare».
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