Via Baldesio e non solo,
la minoranza attacca
Leoni sulla viabilità
Nella foto un momento dell’ultimo consiglio comunale
CASALMAGGIORE – La battaglia sulla viabilità di Casalmaggiore continua anche al termine del consiglio comunale dello scorso lunedì, l’ultimo del 2014. A rinfocolare la polemica è il gruppo di minoranza “Casalmaggiore la nostra casa”, che ha sostenuto Claudio Silla nelle ultime elezioni. “L’Amministrazione ha rifiutato tutte le proposte dell’opposizione riguardanti la riqualificazione viabilistica del centro” scrive il gruppo di minoranza “. Inizialmente l’assessore Leoni ha esordito dicendo che le nostre proposte erano praticamente una “fotocopia” delle sue intenzioni e è sembrato a tutti favorevole al documento. Invece, poco dopo, Sindaco e consiglieri di maggioranza hanno votato contro tutti i nostri punti. Il Listone ha affermato che quella da noi indicata è la vera “via maestra” per procedere e l’ha sostenuta. Dalla maggioranza stessa Ferroni e Giuseppe Scaglioni hanno detto che vanno soppesate le priorità vissute dai cittadini (ad esempio Scaglioni ha parlato della pericolosità dei percorsi casa-scuola), ma lo stesso i nostri 4 punti all’ordine del giorno sono stati bocciati”.
“Con il suo no” prosegue la minoranza “l’Amministrazione si è detta contraria a prendere in considerazione anche tutte le altre vie prima di iniziare i lavori in via Baldesio che costeranno 130.000 euro di soldi di tutti. A parole dice che in sostanza farà così, ma di fronte alla proposta concreta di assegnare formalmente il progetto anche delle altre vie come ha fatto per via Baldesio, si è detta contraria. Con il suo no l’Amministrazione non si è impegnata, contestualmente ai grandi lavori di via Baldesio, a mettere in sicurezza anche con semplice segnaletica orizzontale, percorsi casa-scuola molto pericolosi e già più volte segnalati. Con il suo no l’Amministrazione si è detta contraria a programmare formalmente una serie di incontri conoscitivi con i cittadini (prassi quanto mai opportuna di fronte a progetti di tale portata). Insomma, prima questa Amministrazione, in fatto di viabilità, ha scritto sul suo programma l’esatto contrario rispetto a quanto va dicendo adesso e noi abbiamo dichiarato che apprezziamo molto questa svolta a 180 gradi. Poi, sempre Leoni in consiglio, ha ammesso che l’Ing. Favalli, a cui hanno assegnato il PUT, non è esattamente un sostenitore delle nuove tendenze viabilistiche, ma che lo hanno scelto lo stesso, invece di affidare tutto all’architetto Matteo Dondé come secondo noi era più logico, per il semplice fatto che Favalli aveva già lavorato per il Comune”.
Secondo il gruppo la scelta di Leoni apre crepe in seno alla stessa maggioranza. “Evidenti al loro interno le perplessità e addirittura le contraddizioni (ad esempio Ferroni ha aggiunto che nelle ore di punta bisognerebbe riaprire l’argine maestro per alleggerire il traffico dell’Asolana!). Infine hanno sostenuto che quello che noi proponevamo è uguale alle loro intenzioni, ma messi di fronte alla richiesta di formalizzarle hanno votato contro. A noi sembra che tutto questo sia un moversi sfilacciato, a tentoni e senza alcuna idea guida né di filosofia, né di metodo. Ammettiamo pure che alla maggioranza desse fastidio avvallare proposte dell’opposizione, ma sinceramente abbiamo seri dubbi sull’effettiva volontà dell’Amministrazione di procedere in modo complessivo e coerente sulla città”.
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