Muore dopo l’ustione
Carabinieri sequestrano
la cartella clinica
Nella foto la casa di riposo Busi di Casalmaggiore
CASALMAGGIORE – La notizia data in anteprima dal nostro portale della morte di un’anziana ospite della casa di riposo “Conte Carlo Busi” di Casalmaggiore in circostanze quantomeno sospette trova ora nuovi dettagli e soprattutto l’apertura di un’inchiesta d’ufficio da parte della Procura della Repubblica.
Tutto è partito da Parma, città dove è morta presso l’Ospedale Maggiore la signora Elva Granelli, 84 anni, originaria di Casalbellotto ma legata alla frazione sabbionetana di Ponteterra dove vivono la figlia e il marito: da qui le comunicazioni si sono infittite con Casalmaggiore e proprio i carabinieri della stazione casalese hanno sequestrato nelle scorse ore la cartella clinica dell’84enne presso il pronto soccorso dell’ospedale Oglio Po. Non arrivano conferme da parte del capitano Cristiano Spadano, anche per la delicatezza del caso e del momento, così come preferisce non rilasciare dichiarazioni la famiglia dell’84enne. Il procedimento d’ufficio comunque mira a valutare e analizzare eventuali responsabilità da parte del personale della casa di riposo, che era di turno la notte della tragedia.
Come noto, la signora Granelli è morta qualche ora dopo essersi ustionata in maniera molto grave i piedi, dopo averli appoggiati su un radiatore, eludendo la protezione delle sbarre del letto. Il tutto è accaduto in una stanza della Casa di Riposo casalese nella notte tra il 23 e il 24 dicembre. Una volta scattato l’allarme, attorno alle ore 2, la signora è stata condotta al pronto soccorso di Casalmaggiore e poi, vista la gravità della situazione, all’Ospedale Maggiore di Parma, presso il Centro Grandi Ustionati, dove però Elva Granelli è morta prima di essere sottoposta all’operazione. E’ stata fissata la data delle esequie, che si celebreranno a Ponteterra il prossimo lunedì alle ore 9.30 (la sepoltura avverrà poi presso il cimitero di Breda Cisoni), il che lascia intendere che sia già stata effettuata l’autopsia sulla salma, che arriverà a Ponteterra sabato alle ore 17. Sui risultati però vige il massimo riserbo. Elva Granelli lascia la figlia Dina e il figlio Sandro: era molto conosciuta e apprezzata perché, prima della pensione, aveva svolto il mestiere di bidella nelle scuole delle frazioni di Roncadello e Quattrocase.
Giovanni Gardani
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