Cronaca

Approvate le modifiche
al regolamento
di Polizia Urbana

Nella foto, il municipio di Casalmaggiore

CASALMAGGIORE – Approvate dalla maggioranza, non dalle minoranze, le modifiche al regolamento di Polizia Urbana di Casalmaggiore sono entrate in vigore col voto del consiglio comunale di lunedì scorso. Il sindaco Filippo Bongiovanni ha illustrato le principali modifiche apportate alla precedente versione delle norme, ribadendo in primis le disposizioni in fatto di sgombero della neve, viste le recenti precipitazioni. “Secondo l’articolo 13, i proprietari, gli amministratori e i conduttori d’immobili hanno l’obbligo solidale di provvedere alla sgombro della neve dai marciapiedi prospicienti i rispettivi fabbricati”. Altra modifica riguarda l’articolo 26, relativo allo spolveramento di panni e tappeti: “E’ vietato dopo le ore 9 del mattino scuotere, spolverare e battere, dai balconi e dalle finestre delle abitazioni prospicienti pubbliche vie e piazze, panni, tappeti, stuoie, stracci, tovaglie od altri oggetti simili”. Una modifica che ha suscitato la reazione del consigliere di centrosinistra Calogero Tascarella: “Possibile che si vieti di scuotere i panni dopo le 9 del mattino? Più regolamenti introduciamo, maggiori sono le gabbie”. Tascarella, che ha richiamato al buonsenso nell’elaborazione e nell’applicazione delle norme si è poi opposto alla decisione di vietare, sul suolo pubblico, l’uso di pattini, monopattini, skateboard e simili, contenuta nell’articolo 28. “Abbiamo una palestra a cielo aperto – così il consigliere – come l’argine maestro, nel tratto chiuso al traffico. Non si potrebbe permettere a chi usa i pattini di poterlo fare almeno lì, anche in orari prestabiliti?”.

Ben più discussa la modifica al regolamento in tema di accattonaggio: “è vietato – ha precisato Bongiovanni -, intendendosi come tale la richiesta di elemosina fatta con qualunque modalità, nei seguenti luoghi: all’ingresso e nelle adiacenze delle strutture ospedaliere; all’ingresso e nelle adiacenze dei luoghi di culto; all’ingresso e nelle adiacenze ed all’interno delle aree cimiteriali; all’ingresso e nelle adiacenze degli esercizi commerciali-pubblici; nell’area mercato”. “Non costituiscono accattonaggio e pertanto per esse il divieto non vige, le collette organizzate da istituzioni e associazioni a ciò titolate”. Il capogruppo di minoranza Pierluigi Pasotto ha però ricordato una sentenza della Corte Costituzionale che esporrebbe il Comune a rischio ricorsi. Sempre dal centrosinistra, Tascarella ha invece chiesto come mai le norme riguardassero solo alcune aree e non tutto il territorio comunale: “o le regole valgono dappertutto o tanto vale toglierle”. Altri ritocchi al regolamento di Polizia Urbana sono stati apportati circa l’utilizzo di attrezzature da giardino (consentito nei giorni feriali dalle ore 8.30, nei festivi dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20), ai cannoncini spaventapasseri per uso agricolo (cadenza di sparo non inferiore a 10 minuti, consentita dalle ore 8 alle 13 e dalle 15 alle 20). E’ stato quindi sottolineato il divieto di far circolare cani se non assicurati al guinzaglio. “Il proprietario o il detentore del cane – recita il regolamento – deve portare con sé una museruola rigida o morbida da applicare in caso di rischio per l’incolumità di persone, animali o su richiesta delle autorità competenti”. Tascarella ha chiesto poi maggiori controlli onde evitare aggressioni.

S. A.

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