Omicidio Gobbi, denunciato
terzo complice: fece sparire l’arma
Spunta un terzo complice per l’omicidio Gobbi. I carabinieri in queste ore hanno denunciato un imprenditore di Porto Mantovano, 47 anni, che si sarebbe occupato di far sparire l’arma del delitto, un fucile da caccia a doppietta, dopo averlo segato e smontato. L’uomo, che per ora è stato solo denunciato a piede libero, sarebbe stato contattato dai due killer, Luciano Bonazzoli, cognato di Giorgio Gobbi e Roberto Infante, suo complice, con cui è in contatto per motivi lavorativi, i quali gli avrebbero chiesto di far sparire un arma.
Secondo gli investigatori l’artigiano avrebbe accettato il lavoro per soldi. Senza sapere, almeno secondo le sue dichiarazioni, che si trattasse dell’arma di un delitto. Cosa che era invece emersa qualche giorno dopo, quando Bonazzoli era poi finito in manette per omicidio.
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