Cronaca

Consiglio aperto
a Bozzolo: possibili
novità sull’ospedale

Nella foto l’ospedale di Bozzolo

BOZZOLO – Che decida di presenziare o meno l’assessore alla Sanità regionale Mario Mantovani, quella di lunedì prossimo a Bozzolo potrebbe essere comunque una giornata importante per il futuro del locale ospedale. Anche perché il sindaco Giuseppe Torchio ha invitato tutti i vertici provinciali, regionali e nazionali all’importante consiglio comunale aperto, oltre naturalmente all’intera popolazione.

“L’ospedale è tra le cose a cui una Comunità tiene maggiormente, un bene non negoziabile, punto chiave del diritto di cittadinanza” ha avuto modo di sottolineare il sindaco Torchio più volte. E l’assemblea convocata per lunedì 15 dicembre alle 18.30 nella sala civica in piazza Europa a Bozzolo vorrà proprio ribadire una volta per tutte questi fondamentali principi. Anche perché i bozzolesi esigono chiarezza dopo le promesse degli anni passati e lo scippo della Riabilitazione Cardiorespiratoria trasferita a Mantova. Sulla carta è stata ribadita la funzione di Bozzolo come ospedale per la riabilitazione di Qualità per la zona Chiese-Oglio-Po a servizio quindi degli ospedali per acuti di Asola e Casalmaggiore, entrando a far parte di una macro area mantovana e cremonese in sinergia con il Poma di Mantova e il Maggiore di Cremona.

Certo è che la mancata copertura dei posti da Primario mancanti e la diminuzione dei servizi negli ospedali per acuti non lascia ben sperare. I posti letto per subacuti e per la riabilitazione vanno aumentati completando gli investimenti di 6 milioni di euro a suo tempo stanziati per Bozzolo. Inoltre la Regione potrebbe dare risposte positive in merito alla richiesta della Sanità mantovana per realizzare a Bozzolo il nuovo Presidio Ospedaliero Territoriale (Pot) aumentando in tal modo l’offerta della Medicina sul territorio. Per dare vita a tutto ciò però occorre che la vecchia ala del nosocomio bozzolese di via Bonoldi venga completamente ristrutturata. E per questo serve la volontà delle forze politiche regionali, estendendo al mantovano la sperimentazione già iniziata con i primi quattro interventi in altri territori.

Per questo motivo l’Amministrazione comunale bozzolese ha incontrato l’assessore regionale alla Sanità Mantovani, invitandolo a visitare l’ospedale e magari presenziando al consiglio comunale aperto di lunedì dicendo direttamente alla gente quello che effettivamente la Regione Lombardia intende fare e ciò che veramente le pagine del famoso “Libro bianco”, a suo tempo annunciato, contengono. Tutto questo, rammentando che questa area ha già subito tagli per 500 posti letto ed è quindi ben al di sotto della media regionale. Anche perché trovandosi in un’area dove la spesa sanitaria è tra le più basse d’Italia non sono ammesse ulteriori penalizzazioni.

Rosario Pisani

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