Sport

Rugby, il Rovigo
passa a Viadana
Leoni ancora ko

Dal sito del Rugby Viadana 1970

 

Viadana, Stadio “Luigi Zaffanella” – Domenica 30 novembre 2014
Campionato Eccellenza, VI giornata

RUGBY VIADANA 1970  vs  VEA FEMI CZ ROVIGO DELTA : 11-16 (pt: 3-13)

Marcatori: p.t.: 9’ cp Basson, 21’ m. Bronzini tr. Basson, 29’ cp McKinley, 43’ cp Basson; s.t.: 5’ cp McKinley, 22’ cp Basson, 45’ m. Traore .

Rugby Viadana 1970: Gennari; Quartaroli, Pavan (2’ st Manganiello), Tizzi (13’ st Buondonno), Amadasi (28’ st Souare); McKinley, Righi Riva; Ruzza (25’ st Scalvi temp.31’ Scalvi def.), Andrea Denti (9’ st Whitaker), Barbieri; Civetta (16’ st Gerosa), Pascu; Araoz, Santamaria (cap), Cenedese (14’ st Traore).
A disp.: Scalvi, Traore, Cavallero, Gerosa, Whitaker, Manganiello, Souare, Buondonno
all. Sue

Rugby Rovigo Delta: Basson; Ngawini, Majstorovic, Menon, Bortolussi; Rodriguez, Bronzini; De Marchi (39’ st Ravalle), E. Lubian, Ruffolo; Montauriol (cap), Caffini; Ravalle (25’ st Pozzi), Ceccato (30’ st Mahoney), Borsi.
A disp.: Mahoney, Balboni, Pozzi, Maran, Riedo, Frati, McCann, Farolini.
all. Frati
arb. Blessano (Treviso)
g.d.l. Rizzo e Franzoi
quarto uomo: Poggipolini
Cartellini: Pt: 43’ Liviu Pascu (G); St: 20’ Santamaria (G) (R. Viadana 1970), 37’ Pozzi (G) (R. Rovigo)
Man of the match: Stefan Basson (Rovigo)
Calciatori: McKinley 2 su 4 (6 pt), (Rugby Viadana 1970), Basson  4 su 4 (11 pt) (Rugby Rovigo Delta);
Note: campo allentato dalla giornata piovosa. Spettatori: 1500 circa.  Punti conquistati in classifica: Rugby Viadana 1970 1, Rugby Rovigo Delta 4.

Il Rugby Viadana 1970 cede per la prima volta in campionato allo Zaffanella, una sconfitta maturata ad opera di un Rovigo molto cinico che sfrutta al meglio gli errori commessi dai gialloneri. Partita molto tattica con numerosi calci ad esplorare la profondità da parte di entrambe le formazioni per sfruttare al meglio gli errori in ricezione dovuti all’ovale reso viscido dalla pioggia. In questo fondamentale va sottolineata l’ottima prova dell’estremo Gennari. Inizio buono con McKinley che ha subito l’opportunità per smuovere il punteggio anche se la posizione è abbastanza defilata sulla sinistra. La traiettoria del calcio dell’apertura irlandese è larga e l’ovale esce di poco. Sul fronte opposto l’arbitro Blessano pesca in fallo German Araoz in mischia chiusa e concede il penalty che Basson trasforma nei primi tre punti della sfida. Al 22’ Rovigo mette in campo la maggiore esperienza e l’ex Bronzini “stoppa” un calcio di liberazione e va a marcare. Nel secondo quarto di gara il punteggio viene mosso ancora dalla piazzola con un penalty per parte che McKinley e Basson spediscono in mezzo ai pali. Il primo tempo si chiude con Rovigo in vantaggio, ma anche in superiorità numerica per il cartellino giallo mostrato a Pascu per placcaggio pericoloso. Al rientro dagli spogliatori i gialloneri rosicchiano altri tre punti ai rodigini con il numero 10 scuola Leinster preciso al piede. Secondo tempo che vede  la formazione di casa giocare meglio e provare a risalire il campo anche se i calci di spostamento sono letti sempre con intelligenza dall’estremo Basson (man of the match). In difesa Viadana concede poco, ma incappa in altri dieci minuti di inferiorità per il sin bin a Santamaria. In chiusura di gara la formazione allenata da coach Sue si fa arrembante, la mischia è in superiorità ed arriva la meta di Cherif Traore che non evita la sconfitta, ma la fa sembrare meno amara grazie al punto difensivo conquistato.
Regan Sue (head Coach): “Il 16 a 11 di oggi rispecchia in termini assoluti quello che siamo in questo momento, non ancora una squadra di testa, ma comunque un gruppo solido che, fatto crescere, potrà togliersi delle soddisfazioni. Rovigo ci è stata superiore nella cura dei dettagli e nelle piccole cose e questo oggi ha influito molto. Allo stato attuale siamo una squadra con un grandissimo potenziale, ma che non lo esprime ancora pienamente. Come detto il risultato odierno rispecchia quello che siamo ora, ma forse non è del tutto veritiero sulla partita dove forse avremmo meritato qualcosa in più”.
Ulises Gamboa (Assistant coach): Stiamo crescendo in mischia ed anche in difesa. Cenedese ha dato un buon contributo, un esordio di sostanza, ha apportato ulteriore solidità alla prima linea ed accresciuto la competizione anche a sinistra. Credo che oggi dobbiamo focalizzarci sulla disciplina perché due cartellini gialli a partita sono troppi”.
Massimo Catalano (Team manager): “La supremazia del Rovigo dovuta alla maggiore esperienza oggi non c’è stata e lo dimostrano anche le due mete. La nostra – continua Catalano –  è stata costruita e fortemente voluta, mentre i nostri avversari hanno sfruttato al massimo alcune imprecisioni commesse. Non credo che il risultato rispecchi pienamente i valori espressi dal campo ed anche il punto di bonus ci va stretto”.
Roberto Santamaria: “In mischia, dopo l’equilibrio iniziale, abbiamo preso il sopravvento e siamo cresciuti ancora sul finale come testimonia la meta di Traore. In touche loro hanno letto i nostri sistemi e Montauriol in questo è stato sicuramente molto bravo. Rovigo ha cercato di metterci pressione sui driving maul, ma abbiamo reagito bene. Siamo stati meno cinici di loro, dobbiamo sistemare alcune situazioni, ma credo che sia con Mogliano che oggi abbiamo finito la gara in crescendo e quindi abbiamo dimostrato un ottimo livello di fitness ed una base importate su cui crescere e da cui ripartire”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...