Pokerissimo Pomì
Anche Busto deve
inchinarsi alle rosa
Nella foto, le rosa esultano dopo un punto contro la Unendo Yamamay
POMI’ CASALMAGGIORE – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-1
(22-25, 25-22, 25-22, 25-20)
Pomì Casalmaggiore: Ortolani 14, Skorupa 2, Bianchini 14, Stevanovic 13, Gibbemeyer 16, Sirressi (L), Tirozzi 22, Zago, Gennari, ne Agrifoglio, Klimovich, Quiligotti. All.: Mazzanti.
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Wolosz 3, Diuof 21, Marcon 9, Hevelkova 17, Michel 4, Lyubushkina 12, Leonardi (L), Degradi, Rania, Pisani, ne Camera, ne Perry. All.: Parisi
Arbitri: Diego Pol, Massimo Piubelli
Note: spettatori 2.017, durata set 28’, 28’, 31’,27’. Aces: Pomì 4, Unendo Y. 4. Battute sbagliate: Pomì 6, Unendo Y. 9. Muri: Pomì 9, Unnendo Y. 11. Ricezione: Pomì 58% (prf 38%). Unendo Y. 64% (prf 36%).
VIADANA – La Pomì Casalmaggiore supera anche la Unendo Yamamay Busto Arsizio e centra così il quinto successo consecutivo. Continua dunque il momento magico per la squadra di Davide Mazzanti che risale ancora in graduatoria che la vede occupare il terzo gradino alle spalle di Novara e Modena. La Pomì schiera la formazione annunciata con Skorupa al palleggio, Bianchini ex farfalla opposta, le bande Tirozzi ed Ortolani, altra ex della formazione bustocca, le centrali Stevanovic e Gibbemeyer e il libero Sirressi. Sorpresa nelle fila ospiti con Pisani al centro a far coppia con Lyubushkina, le attaccanti di posto quattro Marcon e Havelkova, la regia di Wolosz sulla cui diagonale agisce Diouf, Leonardi è il libero. Inizia con grande aggressività dai nove metri la Unendo Yamamay che ottiene il secondo punto direttamente dal servizio. La Pomì risponde con le attaccanti di posto quattro la capitana Tirozzi e Ortolani che mantengono le rosa agganciate sul 4-4. Inizia a carburare Valentina Diuf tra le fila ospiti e la Unendo fa registrare il primo strappo (6-8). Le casalasche inseguono ma non per questo rinunciano a mettere pressione alle avversarie raggiunte sull’8-8 dopo due punti consecutivi di Tirozzi. E’ comunque la formazione di Parisi ad andare al time-out tecnico avanti di due lunghezze (10-12) dopo attacco in parallela di Diouf che il giudice di linea valuta out ma che il direttore di gara vede in campo. E’ sempre Busto a condurre nel punteggio, la Pomì insegue giocando con buona intensità ma quando appare vicina ad insidiare le avversarie queste trovano sempre un colpo di classe che mantiene inalterato il distacco. Tirozzi e compagne riescono a riportarsi sul meno due (16-18) dopo grande attacco in mezza tesa di Stevanovic che poi si ripete in fast per il 17-19. Invariato il distacco tra le due squadre dopo il pallonetto di Ortolani (18-20). Unendo Yamamay a due punti dal set dopo l’attacco vincente di Havelkova al sesto punto personale che regala alle sua squadra il 20-23 con conseguente time-out richiesto da mister Mazzanti. Gibbemeyer prova a rimettere pressione chiudendo a rete una palla vagante, quindi Tirozzi realizza con mani out il 22-23 e questa volta è mister Parisi a chiedere la sospensione discrezionale. La Pomì ha la palla del pareggio ma Pisani blocca la strada a Ortolani dalla seconda linea per il 22-24 quindi una ricezione imprecisa costringe Skorupa a perdere il contrasto a rete con Hevelkova che fissa il punteggio del primo set sul 22-25.
Sestetti invariati per entrambe le squadre in avvio di secondo set. La Pomì parte decisa e riesce a portarsi a condurre nel punteggio, il gioco al centro con Stevanovic e Gibbemeyer funziona e la squadra di Davide Mazzanti stacca le avversarie di tre lunghezze (2-5) quindi arriva anche il sesto punto locale grazie all’errore in attacco di Busto. Il muro di Gibbemeyer dice di no all’attacco di Havelkova da posto quattro per il 3-7 e Parisi è costretta a fermare il gioco. Le bustocche si affidano al muro per tentare la risalita e con Pisani ottengono proprio con questo fondamentale l’8-5. Sale ancora la Pomì e con gran lungolinea di Bianchini e muro imperioso di Stevanovic su Diouf raggiunge il time-out tecnico a quota 12 con le farfalle ferme a 6. Due aces consecutivi di Havelkova riportano in scia la Unendo Yamamay (8-12) e dalla panchina rosa arriva la richiesta di sospensione. Busto si affida ripetutamente a Diouf per cercare la risalita, l’opposto azzurro non tradisce la fiducia di Wolosz e va sistematicamente a segno. Le ragazze di Parisi arrivano a far sentire il fiato sul collo delle rosa (16-14) con la solita Diouf ma poi sbagliano dai nove metri regalando alle stessi il 17-14. Havelkova riporta le bustocche a meno due (17-15) e mister Mazzanti rinforza la seconda linea inserendo Gennari per Ortolani. Perfetta la ricezione della neo entrata che permette a Skorupa di servire Tirozzi alla perfezione per il 18-16. Busto è in costante crescita e con Diouf realizza il punto del 18-17. Tirozzi ci mette del proprio e rilancia la Pomì sul + 3 andando a segno da posto quattro con gran diagonale e murando poi Diouf per il 20-17. Busto tenta in continuazione di scalfire la sicurezza della Pomì ma le rosa non accusano cali di concentrazione e di intensità. Gibbemeyer ed Ortolani, rientrata su Gennari, tengono Casalmaggiore avanti due lunghezze (24-22), quindi Tirozzi firma il punto del set.
Il terzo set si apre con due punti di Skorupa, tutti di testa, seguiti dalla chiusura a rete di Ortolani e dal diagonale di Bianchini e la Pomì si colloca sul 4-1. Un mani out di Marcon e un attacco fuori di un nulla di Bianchini rilanciano le bustocche sul 5-4 ma subito Tirozzi è implacabile con il lungolinea che vale il 6-4. La parità diventa ben presto la protagonista del parziale, Diouf mura Tirozzi e Busto perviene all’8-8. E’ ancora l’azzurra a ribadire l’equilibrio scaraventando nella metà campo rosa un lungolinea imprendibile che vale il 9-9. Lo scatto delle pantere è però fulmineo, muro di Gibbemeyer e gran colpo di Ortolani e la Pomì arriva al time-out tecnico sul 12-9. E’ sempre rassicurante il vantaggio di Casalmaggiore sul 14-11, Mazzanti decide di serrare le fila di seconda linea inserendo Gennari per Ortolani e la reggiana risponde subito con tre difese spettacolari ed altrettante ricezioni perfette. Busto perde lucidità in attacco dove anche Diouf finisce fuori giri mandano ampiamente out la palla che vale il 16-12 per le padrone di casa. Due bombe di Bianchini, una da posto due ed una in battuta riportano in quota Casalmaggiore (18-14) subito riavvicinata da una Unendo, nelle cui fila Michel rileva Pisani, sempre in corsa grazie ad Havelkova. Il muro di Diouf su Ortolani vale oro per Busto che arriva ad insidiare 19-18 la Pomì. Ci vuole un’invenzione di Stevanovic, beffardo il suo pallanetto ed un diagonale stretto di Bianchini per rimettere tre lunghezze tra le casalasche e le bustocche (21-18). Dalla possibilità di prendere il volo alla cruda realtà di vedersi insidiata da Busto, la Pomì deve gestire un solo punto di vantaggio (21-20) e a darle una mano interviene l’errore dai nove metri di Havelkova. Pomì sempre avanti di due dopo il mani out di Bianchini che lascia campo a Zago subito richiamata in panca per il cambio al contrario. Spettacolare l’azione che manda la Pomì al set point (24-22), incredibile recupero difensivo e palla punto di Tirozzi, chiude Bianchini a muro su Marcon.
Nel quarto set Pomì sempre in campo con la formazione tipo, la Unendo Yamamay conferma Michel al centro per Pisani. E’ vibrante e combattuto l’avvio di set con el due squadre che non lesinano scambi mozzafiato e colpi di classe. La Pomì pare avere qualcosa in più e vola sul più quattro quando Stevanovic aiutata dal nastro realizza l’ace che vale l’11-7. Nelle fila ospiti Degradi trova il campo per Marcon ma non impatta al meglio con la gara mandando out da posto quattro e favorendo l’allungo delle casalasche sul 12-7 del time-out tecnico. Due punti consecutivi di Gibbemeyer e Casalmaggiore doppia le avversarie (14-7). Dilaga ancora la formazione di Mazzanti che sul 16-9 ripropone il cambio tra Gennari ed Ortolani. Pesa come un macigno sulle chances di risalita di Busto l’ace di Bianchini che fa toccare alla Pomì quota diciotto. Parisi inserisce nuovamente Marcon per Degradi, la stessa capitana della formazione ospite realizza il punto che vale il 19-14 e consiglia il tecnico delle rosa ad usufruire del time-out discrezionale. Arriva a quota venti la Pomì grazie al capitano Tirozzi con Ortolani che raccoglie il testimone da Gennari e torna in campo. Mai dare per spacciata la Unendo Yamamay, le farfalle si ricompattano e con due punti consecutivi si rimettono in scia (20-17). Bianchini trova la riga da posto due (21-17) ma Lyubushkina tiene in corsa le ospiti. Ortolani spinge Casalmaggiore al 22-18, di nuovo la russa risponde da campionessa. E’ vicina la vitttoria ed arriva per mano del capitano che chiude da posto quattro con gran parallela.
INTERVISTE
Non vuole sentir parlare di voli pindarici in conferenza stampa Davide Mazzanti. “Abbiamo affrontato la Yamamay – esordisce il tecnico delle rosa – convinti di poter fare bene e decise a giocarci tutte le nostre chances, la squadra è riuscita a raggiungere l’obiettivo, chiaro che questo ci soddisfa ampiamente ma da qui a dire che la Pomì può prendere il volo ce ne passa. Ciò detto è innegabile che le ragazze si siano espresse su ottimi livelli in attacco ed abbiano reso al meglio nei momenti in cui occorreva restare concentrate e respingere le risalite avversarie. Restano ancora delle cose da migliorare, leggi alcune ricostruzioni che ci hanno visto un po’ incerte, ma il risultato finale ci ripaga ampiamente del gran lavoro fatto durante la settimana”. Riconosce la legittimità della vittoria casalasca il tecnico di Busto Carlo Parisi. “Voglio fare i complimenti a Casalmaggiore, ha disputato una gran partita, qualche responsabilità da parte nostra c’è, la squadra non sempre ha tenuto un’intensità alta di gioco”. Qualche strascico la trasferta di Coppa può averlo lasciato in termini di stanchezza? “Sapevamo che Novembre per noi sarebbe stato un mese molto caldo e che tra campionato e Coppa avremmo dovuto sostenere tante gare. Non voglio pertanto cercare alibi, la Pomì ci è stata superiore in attacco ed ha vinto meritatamente”. Dopo aver perso il primo set la Pomì ha saputo ritrovare stimoli e compattezza ed ha invertito la rotta. “Abbiamo subito voltato pagina – commenta la capitana della Pomì Casalmaggiore Valentina Tirozzi, la migliore in quanto a punti totalizzati, ben 22 – consapevoli di poter tenere testa a Busto ci siamo concentrate sul limitare gli errori e le sbavature e sui fondamentali nei quali eccelliamo ed alla fine il risultato ci ha dato ragione”. Il libero della Unendo Yamamay Giulia Leonardi commenta: “Anche quando il punteggio ci è stato avverso abbiamo sempre creduto nella possibilità di agganciare le nostre avversarie. Chiaro che la cosa è divenuta sempre più complicata”.
Mauro Vigna
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