Economia

Niente Lidl,
sull’Asolana in arrivo
il Billa Penny Market

Nella foto il locale ex Lidl

CASALMAGGIORE – Niente Lidl, a Casalmaggiore arriva il Billa Penny Market. Da un ritorno mancato ad una prima apertura assoluta, ma sempre di discount si parla: nei mesi scorsi i vertici di Lidl, che aveva lasciato il comune casalese e il locale di via Beduschi, lungo l’Asolana, nel maggio scorso, più volte avevano incontrato l’amministrazione per approntare un rilancio e la possibilità di ampliare i locali, creando anche un forno e una pescheria.

Incontro che lo stesso assessore alla Viabilità Vanni Leoni aveva confermato, anche perché interessato dalla questione, in particolare per la possibilità di realizzare, grazie all’appoggio di Lidl, l’attesa rotatoria che potrebbe snellire il traffico sull’Asolana e soprattutto tagliare fuori il tedioso semaforo dell’incrocio con strada San Leonardo, via Foscolo e via XX Settembre. Invece, stando a quanto pubblicato sull’Albo Pretorio da parte dello Sportello Unico Attività Produttive, il discount austriaco Billa Penny Market (che ha aperto un punto vendita anche a San Giovanni in Croce) avrebbe bruciato i tempi. Billa in particolare è una catena austriaca di proprietà però tedesca, ossia di Rewe Group: in Italia vanta ad oggi 136 punti vendita (Casalmaggiore sarebbe il 137esimo) e proprio la nostra nazione è la terza, come numero di punti vendita ospitati, in Europa, dopo l’Austria e la Repubblica Ceca.

L’azienda Billa Penny Market avente sede a Milano, come si legge nel documento, ha presentato domanda in data 17 novembre finalizzata all’apertura di media struttura commerciale del settore alimentare e non, ossia di un supermercato. La media struttura prevede in particolare l’occupazione di uno spazio inferiore ai 250 metri quadrati, il che significa che il nuovo discount non dovrebbe andare ad occupare l’intero capannone presente in fregio all’Asolana. Ora, come spiega il documento, i soggetti portatori di interessi pubblici o privati, individuali o collettivi, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati cui possa derivare un pregiudizio per la realizzazione dell’attività possono trasmettere al Servizio Sportello Unico entro 20 giorni dalla data del presente avviso osservazioni o chiedere di essere uditi in contraddittorio. Se tutto filerà liscio anche da questo punto di vista, i vertici di Billa incontreranno l’amministrazione comunale per un’ulteriore passo avanti verso l’apertura del discount.

Giovanni Gardani

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