Fossacaprara, allarme
fontanazzo o risorgiva
Intervento immediato
Nella foto il fenomeno naturale controllato dagli uomini di Protezione Civile e Aipo
FOSSACAPRARA (CASALMAGGIORE) – Con la piena del Po che sta via via decrescendo al ritmo di 3 centimetri l’ora e con il Grande Fiume che ancora fa segnare il bollino rosso di Aipo a Casalmaggiore, ma probabilmente solo per precauzione (sotto i 5.60 l’allarme diverrà giallo e attualmente l’ultima rilevazione parla di un livello di 6.25), la vera preoccupazione è per i fontanazzi che lungo l’argine si possono ovviamente creare.
Proprio nel pomeriggio di mercoledì, dopo le segnalazioni giunte via via negli scorsi giorni da Torricella del Pizzo, Boretto e Campitello, solo per restare ai casi più importanti, a Fossacaprara, in frazione di Casalmaggiore è scattata un allarme di questo tipo: sul posto sono così arrivati, dopo la segnalazione delle Guardie Ecologiche Volontarie, sia gli uomini della Protezione Civile di Casalmaggiore che i tecnici di Aipo, che hanno monitorato la situazione. La zona interessata si trova nei pressi dell’argine maestro di Fossacaprara, in corrispondenza dell’agriturismo Cascina sul Po. Qui una grande pozzanghera (anzi un vero e proprio laghetto) si sta formando alla radice del pioppeto presente. Il monitoraggio serve anzitutto a capire se si tratti di acqua di risorgiva o fontanazzo: nel primo caso la situazione sarebbe assai meno pericolosa perché l’acqua, più limpida, non porta con sé terreno e detriti e dunque non va ad erodere parte del bosco interessato. Il fontanazzo, invece, potenzialmente può creare molti più danni e rendere meno stabile il terreno.
Sono ben visibili, in varie zone, i cerchi concentratici che si staccano dal centro del punto di fuoriuscita e poi si propagano verso l’esterno, indicando così la fonte dalla quale l’acqua ha trovato un varco di uscita. Stando alla prima analisi pare che si tratti di una risorgiva che comunque va messa in sicurezza: per questo il comune ha messo a disposizione venti bancali di legno che serviranno ad arrivare alla zona interessata, evitando l’acqua per osservare meglio e circoscrivere il fenomeno naturale, comunque non grave e messo subito sotto controllo dai tecnici presenti. Alcuni residenti della frazione, che conoscono dunque bene il territorio, hanno detto che molto spesso, in presenza di piene importanti, queste risorgive vengono a formarsi, in particolare durante la ritirata delle acque del fiume che in effetti sono costantemente in calo da martedì pomeriggio.
Giovanni Gardani
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