Il grande fiume tracima
a Cavallara: allagati 300
ettari di golena
Nella foto, la piena nel viadanese martedì 18 novembre
VIADANA – Una situazione altalenante. Così si poteva descrivere martedì pomeriggio la piena del Po che ha allagato completamente le aree golenali nel viadanese. Il fiume cresceva di un centimetro diminuendo di altrettanto lasciando alla fine gli addetti ai controlli e la gente del posto abbastanza tranquilli pur difronte ad un mare d’acqua che almeno i più giovani non avevano mai visto prima d’ora. Il ponte sbarrato piantonato dai Carabinieri che impedivano ad ogni veicolo di dirigersi verso Boretto, Reggio Emilia e Parma, la strada che portava all’Osteria da Bortolino, irraggiungibile da un paio di giorni, hanno attirato la curiosità di centinaia di persone creando una specie di “turismo da piena” che in certi momenti ha suscitato contrarietà da parte della Protezione civile le cui transenne venivano tranquillamente superate. Nella notte una chiavica nella zona della golena “Maifinita” stava per saltare e il pronto intervento dei tecnici del Consorzio Garagna hanno evitato quest’altro allagamento. Niente da fare invece per la golena Boscone nei pressi di Cavallara dove il fiume è tracimato allagando 300 ettari di terreno senza però creare danni né a cose né a persone. Gli evacuati in tutto, fa sapere il capo dell’ufficio tecnico Giuseppe Sanfelici sono 26, di cui 24 in località Sabbioni e altre due, il custode del campo sportivo e l’altro in via Bugno.
Rosario Pisani
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