Vertice in Prefettura:
argini chiusi al traffico,
il Po sfiorerà gli 8 metri
CREMONA – Il vertice tenutosi in Prefettura a Cremona domenica mattina alle 10.30 ha confermato le anticipazioni date nella mattinata: il Grande Fiume è destinato a crescere di altri due metri e dovrebbe raggiungere, secondo le previsioni di Aipo, i livelli del 1994, quando a Casalmaggiore arrivò a toccare quota 7.84 metri, terza piena più importante di sempre.
Quella che poteva sembrare una semplice voce o previsione diventa dunque il primo passaggio per programmare lo stato d’allarme lungo tutta l’asta del Po, con ovvie ordinanze e provvedimenti in arrivo. A Cremona, ad esempio, sarà impedito l’accesso alle canottieri e saranno transennati gli argini per impedire accessi pericolosi. Stessa situazione a Casalmaggiore: il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, che ha partecipato al vertice assieme ai colleghi Alessandro Gozzi di Martignana, Emanuel Sacchini di Torricella del Pizzo, Stefano Belli Franzini di Gussola e Giovanni Del Miglio di Motta Baluffi (solo per restare ai comuni casalaschi), ha già annunciato che l’argine, interdetto come ogni domenica ai mezzi motorizzati, resterà chiuso anche per l’intera giornata di lunedì ed eventualmente anche nei giorni successi finché l’allarme non sarà cessato. Di fatto potranno viaggiare sull’argine soltanto i mezzi autorizzati, ossia quelli della Protezione Civile o dei soccorsi, oltre a quelli di Aipo. Sarà naturalmente chiusa tutta la golena, che verrà certamente allagata nelle prossime ore ai livelli del 1994.
Nel 1994 il ponte stradale e quello ferroviario erano stati chiusi per precauzione: ad oggi questo provvedimento è escluso. Questo perché, ha spiegato Bongiovanni, il ponte stradale di Casalmaggiore è la struttura più sicura sul Po in provincia, grazie ai lavori di risistemazione messi a punti non più di 6-7 anni fa. “E’ chiaro però che se la situazione dovesse peggiorare” ha aggiunto il sindaco casalese “saranno presi provvedimenti. Ma fino alla serata di lunedì il ponte dovrebbe restare aperto”. La piena arriverà infatti a Cremona lunedì mattina e dunque giungerà a Casalmaggiore lunedì nel tardo pomeriggio: dovrebbe trattarsi del picco massimo che, come detto, confermando i dati del 1994, porterà il Grande Fiume a sfiorare (e, si spera, a non superare) gli 8 metri.
Giovanni Gardani
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