Feste e turismo

Pranzo speciale
con gli ospiti di case
di riposo e cooperative

Nella foto una panoramica della tavolata

CASALMAGGIORE – E’ stato un ultimo pranzo speciale, per questa edizione 2014, quello organizzato sotto il Ristotenda per la Sagra del cotechino e del blisgòn, che come ogni anno non ha mancato di ricevere consensi e soprattutto ospiti affamati. Attorno alle ore 12 di mercoledì sono infatti arrivati nel cortile dell’ex circolo Turati gli anziani della Casa di Riposo Busi di Casalmaggiore e della Fondazione Germani di Cingia de’ Botti, oltre ai più giovani ospiti della Cooperativa Santa Federici e delle suore Figlie di Gesù Sofferente di via delle Salde.

Come da tradizione, parecchi sono stati i volontari e gli animatori che hanno accompagnato i veri protagonisti della giornata ai tavoli allestiti dalla Pro Loco, per un totale di quasi 130 persone presenti. La sagra, in realtà, è terminata, nel suo menù tradizionale, nella giornata di martedì. Mercoledì alle 12, tuttavia, è stato servito un pasto particolare e diverso dal solito, composto da antipasto, riso e verze, ossa di maiale, cotechino, dolce e mezzo litro di vino. Un menù dunque tradizionale, come una volta, ben noto sicuramente al palato degli ospiti anziani, allenato ai sapori semplici e nostrani, ma apprezzato pure dai più giovani. Il costo di 20 euro complessivi era previsto per chiunque avesse scelto di partecipare al pranzo, mentre per gli ospiti di Busi, Santa Federici, Germani e Figlie di Gesù Sofferente il pasto è stato offerto dalla Pro Loco di Casalmaggiore.

Sempre pronti i volontari, guidati in cucina dallo chef Silvio Ceresini, a suo agio anche senza i blisgòn da cucinare per l’occasione, e che per il quinto giorno di fila non hanno mostrato segnali di cedimento. Un evento senza dubbio particolare, che ha rimarcato la funzione anche sociale della Fiera di San Carlo. E a tal proposito, nella serata di mercoledì, ultima cena per il ristotenda con risotto alla casalasca e trippa e soprattutto il tradizionale torneo di briscola dedicato a Ugo Garavaldi, compianto amico che nei primi anni della sagra faceva parte proprio della squadra di volontari tra tavoli e cucina. Il torneo è a sedici coppie (10 euro per coppia il costo dell’iscrizione), inizierà alle 20.30 (ma il servizio cucina sarà garantito dalle 18 in poi). Premi in natura, consistenti in salami, formaggi e altre prelibatezze. Tutte nostrane, naturalmente.

Giovanni Gardani

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