Casalmaggiore ricorda
il suo 4 Novembre
e i Caduti delle Guerre
Nella foto il momento dell’alzabandiera
CASALMAGGIORE – Anche Casalmaggiore ha ricordato, in anticipo di due giorni sulla ricorrenza per facilitare l’afflusso di cittadini sfruttando il giorno festivo, il 4 novembre, Anniversario della Vittoria e Giornata delle Forze Armate. Un programma classico, partito dalla Casa del Mutilato del via Bixio, dove poco dopo le ore 10 il maresciallo maggiore dei carabinieri, comandante della stazione di Casalmaggiore, Giuliano Bertinelli, che ha accompagnato il capitano della compagnia di Casalmaggiore Cristiano Spadano, ha provveduto all’alzabandiera.
Gran cerimoniere dell’evento è stato Angelo Martani, bersagliere, che ha dettato i tempi anche alla banda della società musicale Estudiantina di Casalmaggiore, pronta ad eseguire brani tipici e ricorrenti, come la Leggenda del Piave, legata proprio alla Prima Guerra Mondiale, e l’immancabile Inno d’Italia, suonato durante l’alzabandiera con saluto al tricolore da parte di tutte le forze armate presenti e stendardi o vessilli al vento. Oltre al sindaco Filippo Bongiovanni e all’assessore comunale Gianfranco Salvatore, per l’amministrazione erano presenti tra il pubblico l’assessore Pamela Carena e il consigliere con delega Ronnie Maia. Non mancava, come rappresentante della precedente amministrazione, Ettore Gialdi, ex assessore alla Cultura.
Tutte le forze armate erano ben rappresentate: dai Carabinieri, alla Polizia, alla Polizia locale, all’Esercito, ai Carabinieri in congedo, agli Alpini, ai Bersaglieri, all’Aeronautica, ai Paracadutisti della Folgore, tutte pronte a sfilare dietro il rispettivo stendardo della sezione di Casalmaggiore. Ma non mancavano neppure esponenti dei gruppi di Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana, oltre alla sezione casalese dell’ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) e dell’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavori). Il corteo è poi proseguito, sempre accompagnato dalla banda Estudiantina, fino al Duomo di Santo Stefano, dove è stata celebrata una messa in suffragio ai Caduti di tutte le guerre alle ore 10.30. Alle 11.30 poi la posa di una corona d’alloro presso il monumento di Caduti di via Favagrossa (la cosiddetta Isola Bella) e presso la lapide dello scalone del municipio di Casalmaggiore. Era presente anche una parte della Rappresentanza d’Onore del X Reggimento Genio Guastatori della caserma Col di Lana di Cremona.
Tra i presenti anche il casalese 92enne Antonio Baroni, maresciallo dell’Aeronautica Militare, che lontano dai riflettori e a “microfoni spenti” ha voluto ricordare la sua esperienza come motorista, che lo ha portato a guadagnare tre stellette al valor militare dopo avere trascorso due anni al fronte in Grecia e due anni a Berlino, ovviamente durante la Seconda Guerra Mondiale. Perché anche se il 4 novembre è il giorno che ricorda il primo conflitto bellico (1914-1918), l’esperienza al fronte e il ricordo dei Caduti non ha distinzioni e può dirsi universale.
Giovanni Gardani
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