Argine riaperto
al traffico, con strettoia
anti-camion
Nella foto, la strettoia che riapre l’argine tra San Matteo delle Chiaviche e Cizzolo
SAN MATTEO DELLE CHIAVICHE (VIADANA) – Finalmente una buona notizia per i residenti della frazione di San Matteo delle Chiaviche, che negli ultimi tempi come noto hanno dovuto fronteggiare problemi annosi legati alla viabilità, in particolare dopo il crollo del ponte di barche che collega il territorio viadanese a Marcaria e dopo i problemi al fondo stradale (con vere e proprie voragini) nella parte di strada provinciale 57 in corrispondenza dell’argine da San Matteo a Cizzolo. Proprio quest’ultimo tratto è stato riaperto al traffico nel pomeriggio di venerdì: una lunga attesa premiata per i residenti che tutti i giorni erano soliti, prima della chiusura nel mese di maggio, percorrerà l’argine spesso per andare al lavoro e che, proprio dalla scorsa primavera, erano costretti a battere strade alternative, spesso molto più lunghe e scomode.
Seguita passo passo anche dal gruppo Facebook “Salviamo le frazioni Nord”, al solito un veicolo puntuale di segnalazioni ai cittadini della zona nord del comune di Viadana, la riapertura è stata accolta dunque con sollievo da molti. In particolare l’argine presenta ora una piccola strettoia di 2.10 metri di larghezza (ma la distanza reale è di 2.30 metri) che non consente il passaggio di tir o mezzi pesanti, grazie all’impiego di due guard rail, che ovviamente impongono anche il senso unico alternato. Una novità molto importante, dato che proprio i mezzi pesanti, pare, hanno creato quel grande solco che in primavera costrinse l’Aipo e l’amministrazione provinciale a chiudere la strada per ripararla. Qualche cittadino ha ravvisato l’esigenza di inserire accanto al guard rail un segnalatore luminoso, dato che nelle ore di scarsa visibilità e notturne il rischio è di “strisciare” l’auto, a causa proprio della strettoia presente. In realtà però un piccolo faremo è stato fortunatamente installato e pare più che sufficiente, almeno per ora, per aiutare gli automobilisti anche nelle ore notturne.
“Come comitato delle Frazioni Nord – scrivono i referenti – , siamo soddisfatti perché abbiamo voluto con forza la riapertura dell’argine e l’ente provinciale, che ringraziamo, ci ha ascoltati. Altre forze politiche non c’erano. L’argine è aperto, sono stati posti vari cartelli che indicano la larghezza di 2,10 metri. A nostro parere potevano tenere i 2,40 metri per passare con più sicurezza anche di notte visto che non c’è illuminazione e una migliore segnaletica orizzontale che indichi il restringimento e dove fermarsi per dare la precedenza”.
Giovanni Gardani
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