L’Unione Foedus
fa scuola a Mantova
nell’assemblea sindaci
MANTOVA – Si è svolto giovedì pomeriggio a Mantova un importante incontro organizzato dalla Cisl che ha visto il coinvolgimento di numerosi sindaci dell’asse Oglio Po. Grande la partecipazione nella sala convegni della Banca Popolare di Mantova in via Principe Amedeo, con interventi di qualità sul tema della riorganizzazione degli Enti Locali per effetto delle nuove norme del decreto Del Rio. Tra gli altri sono intervenuti Gino Perboni, segretario Cisl, Pippo Superti, segretario Anci Lombardia,
Dopo l’intervento dei sindaci di Bigarello Barbara Chiesi e di Borgo Virgilio Alessandro Beduschi, che hanno affrontato con grande passione i passaggi dei necessari adeguamenti delle modalità e dell’organizzazione dei servizi e delle funzioni degli Enti Locali, con riferimento alla convenzione, all’unione ed alla fusione dei comuni, hanno parlato la rappresentante della Funzione Pubblica della Cisl Cesira Chittolini e, quel che più conta in ottica Oglio Po, il presidente dell’Unione dei Comuni Foedus (Rivarolo Mantovano, Rivarolo del Re, Casteldidone e Spineda) Davide Caleffi che ha ripercorso la sviluppo della messa in comune di funzioni e servizi ai cittadini su una popolazione che presto supererà i diecimila abitanti, grazie all’ingresso (confermato giovedì) di Bozzolo.
Ciò comporta un dialogo intenso con il sindacato, la definizione di un solo responsabile dei servizi messi in comune e la rottamazione di impostazioni legati a tempi che sono profondamente cambiati. I Sindaci di Castiglione (Novellini), di Revere (Faioni), di Marcaria (Orlandini) e di Bozzolo (Torchio) hanno affrontato le questioni alla luce delle singole situazioni territoriali. In particolare Torchio ha rilevato che anche il sindacato è profondamente cambiato rispetto a quindici anni da, quando é iniziato questo percorso di convinzione contro le impostazioni coattive del governo del tempo ed è cosciente dei nuovi compiti che le riforme comportano. “Ora bisogna compiere ulteriori passi in avanti” ha detto Torchio “per una organizzazione sovracomunale di almeno venti mila abitanti che raccolga una forte unità di servizi territoriali di zona a partire dalla sanità , quanto mai al centro di turbolenze come in questo periodo di risparmi sotto la voce spesso abusata della cosiddetta spending review”.
All’interno dell’assemblea grandi consensi ha ricevuto la relazione di Davide Caleffi, il quale ha saputo spiegare in maniera chiara e lineare come lui stesso, a capo di un comune di poche centinaia di abitanti (Spineda) sia riuscito a portar avanti una riforma rivoluzionaria che adesso raccoglie consensi unanimi per quanto riguarda l’unione dei Comuni. Un sistema che rappresenta il vero risparmio nei costi della pubblica amministrazione. Ha concluso l’incontro Ugo Duci, segretario di Cisl Lombardia.
Rosario Pisani
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