Economia

Viadana, commercianti
tra crisi e il rischio
di un Natale al buio

Nella foto Morini e Montanari

VIADANA – Ampia partecipazione lunedì sera all’assemblea dei commercianti viadanesi convocata in sala civica dalla presidente del gruppo direttivo di Confcommercio di Viadana Giuliana Morini. L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sulle ultime novità dell’Associazione e, soprattutto, raccogliere proposte ed esigenze degli operatori commerciali.

Molti i problemi concreti segnalati dai commercianti: dall’emergenza sicurezza di via Cavallotti, da tempo completamente al buio, al costo troppo elevato dei ticket del parcheggio, per i quali si vorrebbe introdurre almeno la prima mezz’ora gratuita, come avviene in altri Comuni limitrofi. Senza dimenticare le ampie problematiche che affliggono le frazioni, sempre più penalizzate dall’isolamento rispetto al capoluogo: le attività commerciali hanno risentito pesantemente della lunga chiusura dell’argine, perdendo buona parte della clientela che ha, per ovvie ragioni di comodità, optato per Dosolo. Tra l’altro, per quanto concerne le festività natalizie, potrebbero saltare le luminarie, che pure sono già a disposizione dei commercianti: mancano però 7mila euro per installarle, non semplici da reperire.

“A ciò si aggiunge la presenza dei centri commerciali e il perdurare della crisi e della contrazione dei consumi, con il risultato di molte serrande abbassate, sia in centro storico che nel resto del territorio viadanese – sottolinea Giuliana Morini – Così si mette seriamente a rischio la sopravvivenza dei negozi di vicinato e si impoverisce non solo l’offerta commerciale, ma anche l’intero territorio e la comunità. Nemmeno i fine settimana danno ormai una boccata d’ossigeno alle nostre attività: la desertificazione del centro storico è tale da scoraggiare i commercianti dal tenere aperto anche durante i pochi eventi che vengono ancora organizzati per vivacizzare Viadana”.

Durante l’assemblea non sono mancate le idee per invertire la rotta. A partire proprio dalla progettazione di appuntamenti in grado di animare il centro e richiamare il pubblico: “E’ indispensabile investire rinnovate energie collaborando con la Pro Loco per rendere più accattivanti le iniziative, a partire da quelle per il periodo natalizio – osserva il Presidente di Confcommercio Mantova Ercole Montanari -. Ma occorre anche fare uno sforzo di creatività e di inventiva, puntando a valorizzare ciò che Viadana può offrire: dobbiamo lavorare su una sorta di “brand”, come si è fatto per le attività produttive, comunicando l’immagine del centro storico come di un centro commerciale naturale. A molto servirà il contributo di idee di ogni singolo commerciante: vetrine eleganti e buone politiche di promozione posso fare la differenza. Un grande aiuto può arrivare anche dalle straordinarie risorse culturali che abbiamo a disposizione, forse un po’ sottovalutate: a partire dal MUVI, che con il suo cortile potrebbe diventare un suggestivo contenitore per moltissime attività ed eventi”.

In evidenza anche la situazione politica viadanese: unanime il giudizio negativo sulle responsabilità che hanno portato al commissariamento, una penalizzazione per l’intera comunità e per i commercianti in particolare. E proprio in vista delle prossime elezioni del 2015, i commercianti cominceranno a lavorare nelle prossime settimane all’elaborazione di proposte da sottoporre ai candidati sindaco.

Grande interesse anche per le recenti iniziative promosse da Confcommercio Mantova, come lo Sportello SOS Affitti per la riduzione delle locazioni e il seminario sulla contraffazione proposto da FederModa, con l’invito rivolto a tutti i commercianti viadanesi a segnalare ogni caso di cui vengano a conoscenza. Si è parlato anche dei grandi temi nazionali che riguardano il commercio, come l’ipotesi di aumento dell’Iva: un’eventualità rispetto alla quale Confcommercio ha già annunciato una ferrea opposizione.

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