Viadana, non è
tempo per
le larghe intese
Nella foto, il municipio di Viadana
VIADANA – Parte zoppicando il progetto nato tra Forza Italia e il Pd viadanese. L’idea era quella di inviare al Commissario Prefettizio la proposta per collaborare con tutte le rappresentanze partitiche di Viadana chiedendo la costituzione di un tavolo permanente a cui sedersi per affrontare le problematiche dell’Amministrazione. “Non c’era nessuno scopo pre-elettorale – precisava il segretario locale del Pd Nicola Federici – ma solo l’intenzione di verificare man mano la situazione anche per interpretare e trasmettere le esigenze e le necessità dei cittadini di cui i rappresentanti politici sono ambasciatori e portavoce”. L’appello di Pd e Fi era unito a quello dei moderati di centro Udc e Ncd (con cui Forza Italia ha stretto un accordo a livello locale) e intendeva coinvolgere anche gli altri partiti come Sel, Lega e Movimento 5 Stelle. Solo che questi ultimi hanno già declinato l’invito sollevando critiche sulla maniera di imbastire la questione. Al di là della risposta che il commissario prefettizio Isabella Alberti darà alla proposta di Federici, si rileva uno scollamento iniziale nella omogeneità per quanto riguarda la richiesta di coprire in qualche modo il vuoto politico-amministrativo creatosi dal giorno in cui sindaco e Giunta sono stati sfiduciati sino al momento delle nuove elezioni, la primavera prossima.
Rosario Pisani
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