M5S-Pd, l’incontro
si farà. No “grillino” a
tavolo con commissario
Nella foto il gruppo 5 Stelle di Viadana
VIADANA – L’incontro tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico a Viadana si farà, ma ad alcune condizioni, che lo stesso gruppo pentastellato ha dettato ai democratici guidati dal nuovo segretario Nicola Federici. Come noto, la richiesta era stata inoltrata sullo stesso blog dei 5 Stelle, per trasparenza e ha trovato ora una pronta risposta. “Per chiarezza” scrivono i grillini “nonostante non sia specificato nella sua richiesta, desideriamo spiegarle che il Gruppo di Lavoro Viadana 5 Stelle non incontra i partiti per trattare temi riguardanti accordi elettorali, spartizione di assessorati o di accordi di qualsiasi natura. Sono cose completamente lontane dal nostro modo di agire. Anzi, stiamo lavorando proprio in direzione opposta, infatti gli eventuali assessori che proporremo saranno espressione di personalità con forte vocazione civica e selezionati per capacità, curricula e storico d’onestà”.
“Il M5S Viadana” prosegue il gruppo “si propone con forte senso di responsabilità come forza amministrativa per il quinquennio comunale 2015-2020, e in quanto forza politica civica e responsabile si sta consultando da mesi con associazioni, comitati e cittadini, affinché si possa costruire un Programma partecipato e condiviso dalla maggior parte della comunità viadanese, dando priorità alle idee di buon senso e alle esigenze di tutti i cittadini e non di pochi privilegiati. Il Gruppo di lavoro Viadana 5 Stelle, eventualmente, incontra le forze politiche solo sui temi legati al territorio e sulle priorità dei cittadini e non dei partiti”.
L’incontro comunque si farà, e la conferma arriva sempre dal blog. “In merito alla sua richiesta di incontro, il Gruppo di Lavoro ha consultato i propri iscritti tramite votazione on line sul portale Airesis e la maggioranza si espressa positivamente, purché lo stesso si svolga nella totale trasparenza verso i cittadini. Per questo le chiediamo che: a) l’incontro possa essere trasmesso in streaming o registrato con successiva pubblicazione sui rispettivi canali di comunicazione; b) di svolgere l’incontro presso la sala civica Galleria Virgilio o luogo neutro a nostre spese. Per questi motivi accettiamo di ascoltare le vostre argomentazioni su temi locali per cui siamo stati invitati. Per motivi lavorativi della maggior parte dei componenti del Gruppo di Lavoro, chiediamo cortesemente che l’incontro si svolga domenica 9 novembre alle ore 11 oppure lunedì 10 novembre alle 21”.
Ma tra le richieste del Pd (e delle forze moderate di centro-destra viadanesi) vi era anche quella di proporre al commissario prefettizio un tavolo di confronto periodico e continuo. E qui il no dei 5 Stelle si è rivelato fermo, anche se motivato. “In merito al documento che ci ha allegato” rispondono i 5 Stelle, manifestando una volontà di aprire la discussione a più soggetti e attori “non comprendiamo perché l’ incontro proposto con il commissario prefettizio sia chiuso solo ai partiti e non sia previsto un incontro pubblico, aperto alla partecipazione di tutti i cittadini interessati ad interagire costruttivamente, sia con il commissario prefettizio sia con i partiti stessi. Il punto della situazione su argomenti e progetti di rilievo per il territorio va fatto secondo noi coinvolgendo la popolazione e ascoltando le proposte dei cittadini, con un incontro pubblico senza intermediari politici, anche perché la Commissaria ci ha confermato in recenti occasioni che, per garantire la neutralità della sua figura istituzionale, non intende incontrare le forze politiche ma solo interagire con comitati e associazioni”.
Da qui deriva una chiusura abbastanza netta e anche una critica che affonda le radici nel passato recente, ossia nella stasi amministrativa che ha poi portato al commissariamento del comune di Viadana. “Non firmeremo il documento che ci avete proposto perché non prevede il coinvolgimento partecipato della cittadinanza ma solo autoreferenzialità delle forze politiche, le stesse forze politiche (Pd da una parte e Udc dall’altra) che fino a pochi mesi fa hanno creato uno stallo amministrativo, ed oggi con incoerenza propongono una “coalizione” (forzata) di responsabilità per la cittadinanza. La “responsabilità nei confronti dei cittadini” a cui fate cenno nella lettera, andava usata durante il vostro mandato in Consiglio Comunale. Il Movimento 5 Stelle Viadana, con la costruzione del Programma Partecipato, dimostra quotidianamente la propria volontà di mettersi al servizio dei cittadini con responsabilità”.
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