Una scuola dedicata
a Mario Lodi: a Gerre
partecipata cerimonia
Nella foto un momento dell’inaugurazione
GERRE DE’ CAPRIOLI – E’ la prima scuola italiana a ricevere l’intitolazione a Mario Lodi, pedagogista e scrittore, un gigante dell’insegnamento originario del Vho di Piadena e scomparso la scorsa primavera a Drizzona. Un maestro per tanti alunni, ma anche per tutti gli insegnanti che hanno trovato nel suo pensiero pedagogico un punto di riferimento fondamentale. Mario Lodi ha ribaltato i canoni della pedagogia mettendo al centro dell’attenzione i bambini, le giovani generazioni, da cui partire per costruire il futuro. Sabato mattina si è tenuta la cerimonia nel giardino davanti alla scuola di Gerre de’ Caprioli alla presenza di tanti bambini, maestri, genitori, autorità civili e militari. “Mario Lodi ha rivoluzionato il sistema di insegnamento e lo ha tramandato fino a noi” ha ricordato Michel Marchi, sindaco di Gerre “dunque è uno di quei rari esempi di uomini che gettano un seme che arrivano fino a noi”.
Per i bambini della scuola materna ed elementare di Gerre, un centinaio circa i presenti, l’aula è considerata luogo di esperienza di vita, in una scuola democratica fondata sulla costituzione, come il maestro Giorgio Pagliari ha spiegato, sottolineando che al bambino “la cultura non va imposta dall’alto, ma va invece piano piano formata, consentendo allo stesso bambino di fare esperienza e crescere senza imposizioni, come voleva Lodi”. Alla cerimonia era presente anche la moglie di Mario Lodi, la signora Fiorella, commossa ed emozionata per il riconoscimento. “Questi momenti sono importanti perché sono sicura che il nome di Mario non resterà soltanto su una lapide, ma sarà fonte di ispirazione per formare cittadini del futuro sui valori della Costituzione”.
Presenti alla cerimonia anche il sindaco di Piadena Ivana Cavazzini, che ha ricordato l’importanza di una struttura come la Casa delle Arti e del Gioco, gestita dalla figlia di Mario, Cosetta Lodi, oltre ad autorità istituzionali di Drizzona, Pieve d’Olmi, San Daniele Po, Stagno Lombardo e al vicesindaco di Cremona Maura Ruggeri. Don Alberto Mangili, parroco della piccola comunità cremonese, ha benedetto la lapide commemorativa.
Nicoletta Tosato
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