Distretto Terre
Casalasche, veste
virtuale per fondi reali

Nella foto, la riunione in sala consiliare e la nuova veste del portale
CASALMAGGIORE – Una veste virtuale per intercettare visitatori (e fondi) reali. Il Distretto dell’Attrattività delle Terre Casalasche, che in ottica Expo 2015 partecipa al Bando per la realizzazione di iniziative di area vasta per l’attrattività territoriale integrata turistica e commerciale della Lombardia, è tornato a riunirsi coi propri attori principali in sala consiliare a Casalmaggiore, mercoledì sera, per la presentazione del rinnovato sito www.distrettoterrecasalasche.it. Sindaci e rappresentanti dei Comuni di Casalmaggiore, Casteldidone, Gussola, Martignana di Po, Torricella del Pizzo, Motta Baluffi, Scandolara Ravara, Rivarolo del Re ed Uniti, Spineda, San Daniele Po, Cingia de’ Botti, San Giovanni in Croce, Solarolo Rainerio, San Martino del Lago e Voltido, hanno assistito al restyling del portale, online con una nuova grafica. Non solo: navigazione più semplice e user friendly, nuova struttura del menu e dei contenuti, numerose funzioni aggiunte.
Per quanto concerne l’accessibilità, il sito si inserisce in una più ampia rete di iniziative che il distretto vorrebbe ottimizzare: azioni rivolte alla creazione di info-point sul territorio, di una piattaforma e-commerce e booking, wi-fi gratuito nelle aree urbane e lungo le ciclabili e altri progetti volti a rendere più attrattivo e connesso il territorio casalasco. Alla cabina di regia del distretto sono pervenute proposte dai Comuni aderenti per un ammontare superiore ai 600mila euro. Idee che comporranno il fascicolo delle Terre Casalasche, che verrà presentato a Regione Lombardia: il bando prevede che, per i progetti ammessi, il Pirellone concorra al cofinanziamento con un contributo a fondo perduto del 50% nel limite massimo di 360mila euro. I Comuni devono a loro volta garantire una quota di parte pubblica almeno del 40% per spese di parte corrente, eventi e marketing.
Simone Arrighi
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