San Martino, gli assurdi
orari dei pullman:
sindaco scrive ad Apam
Nella foto il sindaco Renoldi e uno scorcio di San Martino
SAN MARTINO DALL’ARGINE – Il tallone d’Achille dei sindaci sono i trasporti. C’e chi aspetta da anni le tangenziali e le circonvallazioni, c’è chi combatte contro l’arroganza e il disinteresse delle Ferrovie e chi invece si rovina il fegato a causa degli orari degli autobus. Costretti e sollecitati dal malcontento dei cittadini a scrivere lettere su lettere ai responsabili dei vari enti, i quali chiudono le missive nei cassetti senza spesso fornire risposte e soluzioni.
Tra questi primi cittadini assillati dal medesimo problema c’è anche quello di San Martino dall’Argine: Alessio Renoldi ha già inviato email ai dirigenti dell’Apam, la società che gestisce il trasporto pubblico in provincia, per cercare di trovare soluzioni al problema che coinvolge la le famiglie degli studenti. “Credo non succeda in nessun altro posto d’Italia che un figlio torni a casa da scuola per il pranzo alle 15,30″ scrive Renoldi, rivolgendosi contemporanamente ai vertici aziendali dell’Apam, al Provveditore agli studi e all’amministrazione provinciale. Secondo il sindaco Renoldi il problema sorge perché i tre enti non parlano tra di loro e ognuno sceglie per proprio conto, decidendo quindi gli orari di partenza degli autobus senza tenere in considerazione quelli delle lezioni e viceversa.
Una situazione kafkiana di cui fanno le spese genitori e alunni, questi ultimi stressati da questa via Crucis quotidiana. Da un paio di giorni il sindaco di San Martino ha notato qualche modifica sul pullman delle 14.32, la cui partenza è stata anticipata di un’ora. Ma il pullman arriva sino a Belforte evitando di giungere a San Martino che pure dista solo un paio di chilometri. “Non capisco perché sia previsto un passaggio a Pomara, dove ci sono quattro case, e vengano ignorati i nostri 1800 abitanti” si chiede scoraggiato il primo cittadino impegnato affinché la situazione dei collegamenti da e per Mantova sia più soddisfacente, rispondendo soprattutto alle necessità degli studenti e delle loro famiglie.
Rosario Pisani
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