Ladri a due passi
dalla caserma messi
in fuga da un urlo
BOZZOLO – Un urlo e i ladri scappano. Forse le grida sono ancora il miglior antidoto contro i ladri che entrano di soppiatto nelle case mentre la gente dorme. In questo modo una famiglia di Bozzolo è riuscita a mettere in fuga qualcuno che stava cercando di entrare nella loro abitazione alle due di notte. L’episodio è successo nel week end in via XXV aprile, la strada dell’Ospedale che porta nei pressi della caserma dei Carabinieri. Ignoti si sono avvicinati all’edificio che ospita al piano terreno un’agenzia per il lavoro, poco lontano dal negozio di arredamenti Conversi. I ladri, dopo aver trovato una lunga scala nel cortile se ne sono impossessati appoggiandola alla facciata dell’abitazione dove vive una famiglia di origini romene. Saliti sino al balcone hanno cercato di alzare la tapparella entrando nelle stanze attraverso una porta che però è risultata chiusa. Questo particolare ha complicato un po’ l’impresa dei ladri che devono aver fatto anche un po’ troppo rumore. Sino a che un componente della famiglia si è svegliato e immaginando quello che stava succedendo ha cacciato un urlo con tutto il fiato che aveva in gola. A quel punto allo sconosciuto e a chi era in sua compagnia, non è rimasto che abbandonare precipitosamente il luogo scendendo due alla volta i pioli utilizzati poco prima per arrivare alla meta. Un colpo sventato dunque ma che non lascia tranquilla la gente allibita da come questi malviventi non si facciano riguardo di entrare nelle case dove dormono i residenti. Arrivando a scalare un edificio non in mezzo ai boschi ma a ridosso di una strada sempre trafficata com quella di Bozzolo dove sorge l’Ospedale don Primo Mazzolari e la caserma dei Carabinieri.
Rosario Pisani
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