Cultura

“Come giocavo”,
l’inedito di Mario Lodi
presentato a Verona

Nella foto Mario Lodi e la copertina del libro

VERONA/PIADENA – Una bella notizia in arrivo da Verona: al Festival Internazionale dei Giochi di Strada, venerdì alle ore 17, è stata presentata un’opera inedita del grande maestro del Vho di Piadena Mario Lodi. Il volume, edito dalla “Casa delle Arti e del Gioco”, portata avanti in questi anni dalla figlia di Mario, Cosetta Lodi e voluta proprio dal maestro del Vho, si intitola “Come giocavo” ed entra di diritto come evento clou del Tocatì, festival veronese che vedrà la partecipazione casalasca anche nel gioco “Sburla la roda” con Fossacaprara in prima fila e nel “Ciclotappo” con alcuni casalaschi protagonisti.

Tornando al libro di Lodi, presentato nei giorni scorsi anche dal Sole 24Ore, sempre sensibile alle opere del maestro (ne pubblicò una collana pochi mesi fa), in questo libro, il primo pubblicato postumo, con l’inconfondibile stile pulito e poetico, lo stesso Lodi sullo sfondo di un periodo storico dominato dal fascismo, racconta il mondo dei giochi e dei sogni della sua infanzia, il legame con la figura del padre e con la sua terra, radici profonde e determinanti nelle scelte della sua vita. In Mario bambino emergono i tratti della personalità e alcune doti di Mario adulto: la profonda sensibilità, l’acuta capacità di osservazione, l’amore per la natura, la vena artistica, l’instancabile curiosità intellettuale, la spiccata fantasia, la fervida immaginazione e l’intelligenza creativa.

Questa nuova edizione della “Casa delle Arti e del Gioco” (40 pagine al costo di 10 euro) è realizzata in collaborazione con l’associazione GioNa e con i contributi di AGA, ell’Assessorato allo Sviluppo e all’Istruzione del Comune di Cremona, della Biblioteca Statale di Cremona e dell’Istituto Comprensivo Cremona Uno – Scuola Secondaria di primo grado Campi di Cremona. Il libro racchiude una piacevole sorpresa: le illustrazioni sono state scelte fra i disegni e le pitture del maestro conservate nell’archivio di famiglia.

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