La storia della Chiesa
e del papato in mostra
a Rivarolo del Re
Nella foto, la mostra ‘Da una Chiesa statica ad una Chiesa in uscita’
RIVAROLO DEL RE – Uno straordinario viaggio nella storia della Chiesa con tanti riferimenti ai rapporti con la politica e lo Stato. Questo, in sintesi, ciò che si percepisce visitando la mostra allestita da Mauro Poli e dalla sua equipe presso il salone dell’Oratorio di Rivarolo del Re, in occasione della Fiera Settembrina. Anche per il posto in cui è allestita la rassegna, non poteva non esserci lo zampino di don Luigi Pisani, un sacerdote dal fiuto impareggiabile nel sapere attirare con i pretesti più diversi anche la gente lontana dal culto religioso. Così tra odore di risotto e profumo di stracotto, il pubblico arriva a frotte nutrendosi di storia, arte e cultura. La Mostra intitolata “Da una Chiesa statica ad una Chiesa in uscita” prende a prestito alcuni messaggi tratti dai discorsi dell’influentissimo Papa Francesco: dalla necessità di andare incontro alla gente sino all’invito nei confronti dei testimoni di Dio di mescolarsi tra il popolo sino ad assimilarne l’odore. Ed ecco quindi l’importanza dei preti, dall’”odore di pecora” che il territorio casalasco già ha avuto in passato come testimoniamo assai bene i ricordi, i reperti e le foto, raccolte da Mauro Poli in questa esposizione.
La mostra, ricca ed elegante, inizia con un collage raffigurante un esercito di Papi (da San Pietro a Pio X) continuando con decine e decine di quadri ognuno per mettere in risalto ciascun Pontefice riportandone le caratteristiche con i provvedimenti a loro attribuiti. Una della carrettistiche più curiose riguarda i colori delle cornici suddivise tra bianche e nere per contraddistinguere, anche se di questo gli organizzatori non vorrebbero si parlasse, il periodo negativo da quello positivo in cui la Chiesa è passata. Un viaggio nella memoria dove vengono citati tanti protagonisti partendo da Savonarola, Papa Alessandro VI (con una locandiera mantovana come amante) Gregorio, Urbano VIII (con la scomunica a Galileo Galilei, l’eretico) Pio XI, arrivando poi agli eventi politici con Turati, Matteotti, Mazzolari e don Sturzo che interruppe la diaspora tra Chiesa e Stato formando il Partito Popolare poi confluito nella Democrazia Cristiana. La mostra, ad ingresso libero, rimarrà aperta sino a martedi 23 settembre.
Rosario Pisani
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