Chiede l’elemosina:
seguito dal sindaco,
fermato dai vigili
Nella foto, la zona dell’intervento
CASALMAGGIORE – Una delle prime volte – forse addirittura la prima in assoluto – dell’applicazione dell’ordinanza anti-accattonaggio del comune di Casalmaggiore ha visto come protagonista proprio il sindaco Filippo Bongiovanni. Il quale, al suo arrivo in comune mercoledì mattina attorno alle ore 9, racconta di avere ritardo di qualche minuto il suo ingresso nel palazzo municipale per avere letteralmente pedinato un ragazzo di origine africana che, con il cappellino a mo’ di cesta delle offerte, chiedeva l’elemosina.
“Ho notato che continuava a fermare i passanti, inizialmente in via Cavour. Poi l’ho seguito lungo il suo percorso, avvisando anche gli agenti della polizia locale, che lo hanno bloccato in via Favagrossa”. Probabilmente ignaro dell’ordinanza, il ragazzo è stato poi caricato sull’auto della Polizia locale e portato nei locali ex Pretura di via Saffi, dove gli sono state chieste le generalità, come consuetudine. Pare che il questuante non avesse ancora raccolto nulla, dunque sicuramente non vi sono euro da confiscare. Ricordiamo che la multa, dopo l’emissione dell’ordinanza (in vigore soltanto da lunedì e fino al 30 novembre), va dai 25 ai 250 euro: un’ordinanza che ha fatto parecchio discutere la popolazione, spaccata anche sul web su posizioni antitetiche.
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