Spending review,
Viadana domina la classifica
dei tagli nel comprensorio
Nella foto, il municipio di Viadana
VIADANA/CASALMAGGIORE – Dal 2010 il comune di Viadana ha tagliato le spese di 100,3 euro per cittadino, Casalmaggiore di 89,3 euro procapite. A riportare tutti i dati relativi alla spending reviwe dei Comuni italiani, il sito del Sole 24 Ore. Il quotidiano di Confindustria ha pubblicato un’indagine curata dal giornalista Gianni Trovati che evidenzia di quale entità siano stati i tagli sulla spesa pubblica richiesti dallo Stato ai Comuni dello stivale negli ultimi quattro anni, dalla manovra Tremonti del 2010, agli inizi della crisi della finanza pubblica, fino al decreto Irpef di Renzi e passando per la prima spending review realizzata dal Governo Monti. In totale, questo pacchetto ha cancellato il 43% dei vecchi trasferimenti su cui i sindaci potevano contare quattro anni fa: nei capoluoghi di provincia il taglio è del 46%. I risultati reali però, come riporta Il Sole 24 Ore, sono molto differenti da Comune a Comune.
Nel Casalasco è Drizzona la località in cui l’amministrazione comunale ha tagliato maggiormente sulle spese negli ultimi quattro anni: 95,6 euro procapite. Quella che invece ha tagliato meno è Scandolara Ravara, con 44,4 euro per cittadino. Il tutto, in un contesto provinciale dove il capoluogo, Cremona, ha ridotto la spesa di 140,3 euro procapite. Nel territorio mantovano del comprensorio Oglio Po è Viadana a comandare la speciale classifica con 100,3 euro procapite tagliati dal 2010 a questa parte, in una provincia in cui spiccano i 165,8 euro per cittadino di Mantova. Nel viadanese è il comune di Dosolo l’ente locale che ha tagliato meno: 57 euro procapite.
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