Rompe il tavolo
di un bar e la bravata
finisce sul web
Nella foto, il tavolo rotto
CASALMAGGIORE – I famosi social network, oltre a molteplici vantaggi, possono creare anche dei guai. Il giovane che sabato notte ha spaccato un tavolino all’esterno del bar Giulia di Casalmaggiore, potrebbe essere individuato proprio grazie a questo sistema informatico. Una ragazza presente alla notte brava avrebbe scritto dell’episodio au Facebook, aggiungendo nome e cognome del presunto colpevole. Sabato scorso una ventina di giovani coscritti, ciascuno con la maglietta riportante la scritta ‘classe1996’ corrispondente alla data di nascita, si era radunato per la cosiddetta “festa della leva”. Il gruppo di coscritti, legate le rispettive bici ad un palo del piazzale della Conad, aveva atteso un pullman arrivato poi alle ore 23,30 per portare i ragazzi in discoteca. Prima, però, uno di loro si è messo in testa un tavolino dell’attiguo locale pubblico mostrando a tutti le sue capacità acrobatiche sino a quando non gli è caduto a terra rompendosi. Il gestore del bar a quel punto è uscito chiedendogli giustamente di porre rimedio al danno causato. Se nessuno voleva tirare fuori dei soldi era sufficiente che si facessero carico di comprare un altro tavolo in sostituzione di quello rotto, senza che nessuno si facesse avanti. Anzi la notte successiva (quella tra domenica e lunedì) il medesimo bar si è ritrovato con le panche e i tavoli del piccolo giardino esterno piegati all’indietro e rovesciati a terra. Episodio che non si può addebitare al medesimo gruppo goliardico, ma va detto che la ‘festa della leva’ si è protratta proprio sino alla notte scorsa.
Il propietario del bar a questo punto, suo malgrado, è costretto a recarsi dalla Polizia a segnalare il fatto anche perchè scorrendo l’elenco dei neo 18enni casalesi non è difficile risalire all’autore della bravata. Lontani i tempi in cui i coscritti su un carro agricolo andavano paese e per paese festeggiando con serenate sotto le finestre delle più belle ragazze, tracciando col gessetto, unico danno accettabile, romantiche e poetiche scritte sull’asfalto.
Rosario Pisani
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