Rugby Viadana,
un triangolare per
salutare Kaine Robertson

Nella foto (© Sofo), da sinistra Davide Tizzi, Kaine Robertson e Mario Savi
TRIANGOLARE PRE-SEASON VIADANA – COLORNO – PIACENZA
Formazioni:
VIADANA (contro Colorno): Melegari; Souare, Quartaroli, McKinley, Amadasi; Apperley, Righi Riva; Monfrino, Andrea Denti, Barbieri, Gerosa, Civetta, Antonio Denti, Santamaria, Lombardi. A disp.: Scalvi, Cavallero, Du Plessis, Ruzza, Manuini, Khyam Apperley, Robertson, Tizzi, Moreschi, Whitaker, Manganiello, Anello.
VIADANA (contro Piacenza): Robertson; Quartaroli, Tizzi, Keanu Apperley, Amadasi; McKinley, Khyam Apperley; Whitaker, Moreschi, Manuini; Civetta, Ruzza; Cavallero, Scalvi, Antonio Denti. A disp.: Lombardi, Santamaria, Gerosa, Barbieri, Andrea Denti, Monfrino, Righi Riva, Souare, Du Plessis, Manganiello, Anello.
Colorno: Balocchi, Barbieri, Boccarossa, Borsi, Birchall, Buondonno, Canni, Castagnoli, Ceresini, Contini, Corso Da Lisca, Goegan, Hughes, Lanfredi, Magri Modoni, Pace, Padovani, Palma, Pop, Rollo, Sanfelici, Federico Silva, Marco Silva, Terzi, Torrelli, Tripodi.
Lyons Piacenza: Rossi, Bellassi, Subacchi, Missaglia, Albertin, Pasini, Rivetti, Petrusic, Bosoni, Tarantini, Fornari, Melli, Prette, Ferri, Vitiello, Campioni, Boreri, Cantu, Cammi, Montanari, Soffientini, Greco, Benelli
RUGBY VIADANA 1970 vs COLORNO (17-18)
Al 4’ Colorno rompe l’equilibrio, riparte velocemente da un fallo giallonero nella “22” locale e con gli avanti va in meta (5-0). All’8’ Viadana gioca sulla verticale con un primo break di McKinley, buon riciclo su Civetta e poi corsa potente di Gerosa che va a contatto nella profondità biancorossa. Viadana costringe al fallo gli emiliani e per i gialloneri si crea il giusto varco nella difesa sfruttato alla perfezione da Keanu Apperley al 12’ minuto (5-5). La partita viene giocata a viso aperto da entrambe le compagini e al 16’ sono ancora gli ospiti a marcare con una meta costruita con gli avanti ed una maul che trova il giusto abbrivio per andare oltre la linea di gesso. Con la trasformazione il Colorno si porta sul 5 a 12. Le cose si complicano per i ragazzi di coach Sue con il cartellino giallo sventolato ad Andrea Denti e dieci minuti da difendere in inferiorità numerica. Il primo attacco ducale è respinto con decisione dai giallo neri che si trovano ad introdurre una delicata mischia nella propria 22, il pack di casa è pescato in fallo e Colorno mette altri 3 punti dalla piazzola che fissa il parziale sul 5-15. Il secondo mini-tempo si apre con un Viadana più concreto ed al quarto minuto è Quartaroli dopo un pass kick sul fronte offensivo destro di Ian McKinley a marcare (10-15). All’8’ è ancora Colorno dell’ex Aldo Birchall a mettere fieno in cascina con un penalty ben eseguito ed andare oltre il break (10-18). Apperley e McKinley combinano bene anche in fase offensiva, ma i parmensi sono solidi in difesa. Al 19’ Viadana spreca una nitida occasione da meta e sul contrattacco ducale si infortuna Melegari che lascia il posto all’applauditissimo Robertson. Due minuti più tardi è Souare a segnare a coronamento della bella azione corale del Viadana. La trasformazione di McKinley non è sufficiente per superare gli emiliani che si aggiudicano il primo mini match con il risultato di 17-18.
COLORNO vs LYONS PIACENZA: 5-7
Nel secondo match va di scena il derby tutto emiliano tra Colorno e Piacenza con la formazione parmense che va in vantaggio con un calcio piazzato. La partita tra le due squadre di serie A è molto equilibrata con una meta per parte e con la trasformazione piacentina a portare i bianconeri avanti di due lunghezze (7-5).
RUGBY VIADANA 1970 vs LYONS PIACENZA: 42-0
L’ultimo match inizia prima del kick-off con tutto lo stadio in piedi a tributare un caloroso saluto a Kaine Paul Robertson in ingresso solitario in campo. L’atleta in giallonero dal 1998, è tra i grandi artefici dello scudetto del 2002 ed una carriera professionistica spesa al servizio di Viadana e della nazionale italiana (47 caps).
Al 4’ minuto è subito Ruzza a varcare la linea di meta piacentina frutto della pressione di Santamaria e soci e McKinley è preciso nella trasformazione (7-0). All’11’ il Rugby Viadana 1970 va ancora a segno, questa volta con Moreschi che finalizza con una bella corsa il lavoro della squadra, soprattutto uno slalom di Robertson che danza con eleganza tra le maglie piacentine (14-0). Il ritmo della gara non è vertiginoso, ma i punti di incontro sono piuttosto abrasivi, mentre i trequarti cercano linee di corsa elusive ed i placcatori si fanno sentire con collisioni ruvide. Al 15’ la meta che tutti aspettano, quel numero 14 in giallonero che sfreccia per l’ennesima volta rendendo vani tutti i tentativi di rincorsa, Kaine Robertson non poteva non timbrare con il suo marchio di fabbrica più conosciuto, la velocità. Trasforma McKinley (21-0). Al 29’ è Quartaroli ad andare in meta consegnando il bonus ai gialloneri che fanno proprio il triangolare. I conti li chiudono Keanu Apperley, anche lui oltre la linea di gesso con McKinley ancora a segno verso i pali (35-0) e Tizzi con trasformazione dell’apertura irlandese (42-0). I minuti conclusivi fanno da preludio al grande finale con un protagonista, uno solo. Uscita dal campo di Kaine Robertson, lo stadio nuovamente in piedi ed ancora un lungo saluto ad un grande campione. Saluto che si concretizza al termine della gara con la consegna della targa all’ala di Auckland, un premio per ringraziare Kaine di tutte quelle emozioni che ha saputo regalare al popolo giallonero, una targa consegnata dal presidente del Rugby Viadana 1970, Davide Tizzi e dal vice, nonché storico capitano del Viadana, Mario Savi.
Alessandro Soragna
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