Perde il rimorchio,
traffico bloccato: rabbia
delle Frazioni Nord
Nella foto il camion dopo l’incidente in via Montesauro
CAVALLARA/CIZZOLO – Questa volta l’argine di San Matteo delle Chiaviche, disastrato in attesa (eterna?) di rimedio non c’entra, ma il problema riguarda comunque quelle strade di collegamento delle frazioni Nord di Viadana con alcune frazioni del comune di Dosolo, che dovrebbero essere utilizzate come vie secondarie e invece spesso e volentieri (anzi, quotidianamente) si ritrovano a sostenere un traffico pesante, dunque da strada principale. E torna di moda, ammesso che mai sia stato accantonato come pensiero (o forse come sogno), la volontà di chiedere a gran voce la bretellina.
L’episodio contestato – non il primo e, si teme, nemmeno l’ultimo – è avvenuto attorno alle 16 di mercoledì pomeriggio in via Montesauro, una delle strade più battute, anche dai camion, che collega appunto le frazioni di Cavallara e Cizzolo. Un autotrasporto con rimorchio della ditta Pigozzi di Suzzara, che trasportava bancali di legno per la logistica, per cause da accertare ma quasi certamente da imputare a una manovra errata (e al fatto che il fondo stradale è comunque inadeguato a sopportare il traffico pesante, specie in assenza di manutenzione) ha sbandato e ha perso il suo rimorchio. Fortissimo il tonfo che ha accompagnato il rimorchio a terra nel fossato laterale, mentre la motrice dell’autotrasporto è rimasta bloccata di traverso rispetto alla strada, bloccando di fatto il traffico e creando dunque problemi anche di gestione della viabilità. Per fortuna nessuno si è fatto male, né l’autista del camion (la parte anteriore, dove si trova la cabina di guida, in effetti non ha riportato danni) né altri passanti, perché il caso ha voluto che in quel momento da via Montesauro non transitassero altri mezzi o persone.
Tuttavia la rabbia si è presto scatenata tra i residenti delle frazioni di Cavallara e Cizzolo (e più in generale delle frazioni Nord), che hanno affidato anche al social network Facebook il loro sfogo: la stasi amministrativa di Viadana, causata dal commissariamento, è stata presa di mira, oltre al fatto che ormai da anni, dunque confrontandosi con diverse amministrazioni, si chiede un’opera come la bretellina, senza però ricevere buone notizie in merito. Senza dimenticare che molto spesso i camion o i mezzi pesanti, per poter passare senza problemi, sono costretti ad allargarsi anche sul lato esterno oltre la carreggiata stradale, arrivando a sfiorare i muri esterni o i cancelli delle abitazioni.
In particolare c’è chi si chiede se sia necessario aspettare il morto per intervenire, mentre non manca chi, prudentemente, spiega che il disagio è destinato a divenire più grande ed evidente in inverno, quando nebbia e ghiaccio saranno due complicazioni in più con le quali convivere. Insomma, lo sfogo non si placa, anzi l’ultimo incidente è stata l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso. E c’è chi è arrivato a definire via Montesauro (e tutte le altre vie secondarie che si ritrovano a sostenere un traffico pesante) una sorta di assai poco moderna “roulette russa”.
Giovanni Gardani
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