Gussola, la staffetta
dell’amicizia fa centro
nell’Asino Day
Nella foto un momento della staffetta dell’Amicizia (foto Sportfoglio)
GUSSOLA – Fino a non molto tempo fa disabilità (fisica o mentale) e sport non potevano coesistere. Adesso, grazie alle nuove tecnologie ma soprattutto al venir meno di radicati ed insensati pregiudizi, tutto è cambiato e fare sport non è più prerogativa dei fisicamente integri com’era nei principi di De Coubertin. Un forte segnale per il territorio del Casalasco è arrivato domenica con la terza edizione della Staffetta dell’Amicizia, proposta dall’Associazione Centro Natura Amica Onlus di Gussola, per proseguire in un cammino di promozione al ‘diritto allo sport’ che non punti solo al risultato, ma sia occasione sociale per sentirsi protagonisti nel contesto in cui si vive e strumento fondamentale per contribuire all’integrazione nel rispetto delle regole e degli altri individui.
Un percorso motorio strutturato all’interno del parco naturale della golena del Po’ in Località Valloni lungo circa 2 km da percorrere con l’ausilio dell’asino, per non dimenticare che attraverso l’attività motoria non si ottimizzano soltanto le capacità fisiche, bensì si sviluppano le capacità logiche-intellettive soprattutto se nella pratica non si perde l’aspetto ludico. Un percorso peraltro molto partecipato e che ha riscosso un grande successo.
Visto così lo sport è un fantastico momento di aggregazione e la Staffetta dell’Amicizia ne ha confermato il marcato risvolto sociale-ricreativo, dove le persone con disabilità e le loro famiglie si sono sentite rispettate ed hanno potuto esaltare le proprie capacità in un mondo che sempre gli ricorda ciò che non sono in grado di essere e ciò che gli manca. La Staffetta – manifestazione sportiva a carattere amatoriale – anche per il 2014 è stata rivolta in particolare a ragazzi disabili (fisici e psichici) e bambini autistici (ed alle loro famiglie); ad anziani parzialmente autosufficienti caratterizzati da demenza o disturbi del comportamento (alle loro famiglie, ai loro caregiver presso le Residenze Sanitarie Assistenziali presso cui sono ospiti). L’iniziativa è stata attivata per gioco la prima volta nel settembre 2012, ed è stato un vero tripudio di gioia per ‘bimbi speciali’ e le loro famiglie, per nonni e volontari, nonchè un momento di grande coesione sociale e di chiara cittadinanza sociale attiva in un territorio come quello del Circondario del Casalasco area particolarmente ‘depressa’ se confrontata con la vitalità degli altri circondari della Provincia di Cremona.
La Staffetta prevedeva appunto l’attivazione di un percorso motorio strutturato lungo circa 2 Km (il tragitto è aumentato di anno con anno) da compiersi con l’ausilio dell’asino (dieci diversi asini educati alla pet therapy), che i destinatari speciali dell’iniziativa hanno imparato a conoscere nel corso delle sedute di onoterapia durante il periodo primavera/estate precedente. I partecipanti sono stati divisi in squadre/gruppi composti da tre persone (dove necessario uno dei concorrenti era un assistente sociale/un educatore/un famigliare) che – dandosi il cambio per tre manche consecutive – si sono districate in un percorso segnalato all’interno del parco naturale della golena del Po (sede operativa l’Associazione Centro Natura Amica Onlus).
Non ha vinto la squadra che ha completato il percorso nel minor tempo, bensì quella che ha effettuato il percorso migliore, ossia con il miglior punteggio (che era considerato partendo da un numero X decurtato una Y per ogni penalità; la squadra che ha ottenuto il risultato Z migliore ha poi vinto la staffetta). Il percorso (valutato dal direttivo dell’Associazione Centro Natura Amica Onlus) è stato effettuato in modo spontaneo e relazionale tra l’asino ed i suoi conduttori (l’animale è stato essere condotto con la massima naturalezza, senza essere tirato, pizzicato o spinto, e non ha ricevuto nessun ‘rinforzo’ di cibo vario), sottolineando la giocosità dell’evento, per manifestare la contagiosa amicizia che può nascere tra l’asino ed i suoi conduttori, e testimoniare ‘abilità nascoste’ di ciascuno di noi.
La manifestazione è stata patrocinata anche per questa edizione dal comune di Gussola, dalla provincia di Cremona e dall’Assessorato allo Sport e Giovani di Regione Lombardia. Hanno partecipato la Fondazione Conte Carlo Busi, la Comunità Casa Giardino e la Cooperativa Santa Federici per Casalmaggiore, la fondazione Elisabetta Germani e la Cooperativa Agorà per Cingia dè Botti, ma non sono mancati nemmeno i testimonial sportivi come tutte quelle gussolesi (Gussola Calcio, Basket, Volley, Calcio a 5) e gli amici della Canottieri Eridanea.
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