Cronaca

Il viaggio attraverso
l’Europa della
Pro Loco casalese

Nella foto, il gruppo di viaggiatori della Pro Loco di Casalmaggiore

CASALMAGGIORE – “Siamo molto soddisfatti per come si è svolto questo nostro viaggio in terra d’oltre Manica”: così Marco Vallari, presidente della Pro Loco di Casalmaggiore, dopo il tour organizzato dall’associazione. “Un viaggio – precisa Vallari – nel vero senso della parola perché la scelta di utilizzare il pullman per recarci in Gran Bretagna ha comportato certamente fatica ma ci ha ripagato permettendoci di osservare e visitare diverse realtà europee”. Per giungere in Inghilterra, i viaggiatori della Pro Loco casalese hanno attraversato quattro nazioni in poco meno di due giorni: Svizzera, Francia, Lussemburgo e Belgio, arrivando a toccare le città di Basilea, Colmar, Strasburgo e Bruxelles. “Abbiamo passato un’ottima serata e nottata proprio nel centro del Lussemburgo ed il secondo giorno abbiamo proseguito in direzione Calais dove ci siamo imbarcati per il Regno Unito arrivando a Dover con la magnifica vista delle famose grandi bianche scogliere”.

Ecco l’intero racconto del viaggio in Inghilterra inviatoci da Vallari, che traccia un “bilancio finale più che positivo, con il consolidarsi di un ampio gruppo di soci ed amici della nostra associazione”:
Una volta sbarcati abbiamo proseguito e sostato a lungo a Canterbury dove abbiamo visitato la celebre cattedrale in cui fu trucidato Thomas Beckett (scena ottimamente descritta tra l’altro nel libro “I pilastri della terra” di Ken Follett) ed il piccolo caratteristico borgo medievale. La serata e la nottata poi l’abbiamo trascorsa a Brighton, località balneare ed universitaria, molto viva e letteralmente invasa di giovani sulla costa sud. Successivamente ci siamo spostati nelle prime propaggini della Cornovaglia dove, transitando per i tranquilli borghi di Salisbury e Amesbury, abbiamo potuto ammirare i reperti megalitici di Stonehenge, meta di veri e propri pellegrinaggi da parte di appassionati di occulto e misticismo. In serata l’arrivo a Londra, città in cui siamo rimasti tre giorni e che abbiamo visitato quasi completamente: Westminster, St. Paul, Piccadilly Circus, Trafalgar Square, Covent Garden, Torre di Londra e, grazie ad un autentico colpo di fortuna, trovandoci al momento giusto e nel posto giusto abbiamo assistito in prima fila al cambio della guardia di Buckingham Palace. Questo il programma ufficiale. Poi non sono mancati momenti liberi nei quali i partecipanti hanno potuto percorrere il centro città in lungo ed in largo. Insomma un vero tour de force che però ci ha permesso di apprezzare appieno la grandiosità di una metropoli come Londra, storica e moderna insieme, cosmopolita ed allo stesso tempo densa di tradizione. Curiosità per gli appassionati di fumetti di Sergio Bonelli: abbiamo pranzato nella nota Craven Road dove nella fantasia vive l’indagatore dell’incubo Dylan Dog, proprio davanti al numero 7 che nei fumetti è la sua residenza mentre nella realtà al suo posto si trova un bar proprio dedicato a lui e gestito da italiani. Ultima tappa in terra britannica a Windsor con la visita al castello, residenza della Regina Elisabetta II, nel quale si trova la cappella di San Giorgio dove sono sepolti numerosi monarchi come Enrico VIII, Giorgio VI e la celeberrima Regina Madre Elisabetta. Il rientro sempre attraverso Francia e Svizzera passando per Reims. Qui abbiamo visitato la famosa cattedrale dove sono stati incoronati quasi tutti i re di Francia, luogo simbolo per i francesi della devastazione della guerra, più volte distrutta dai bombardamenti e da incendi, sempre ricostruita e luogo di riconciliazione tra gli stati di Francia e Germania quando ospitò l’incontro tra il Cancelliere Adenauer ed il Presidente Charles De Gaulle.

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