La favola di Godspower,
un cuore nuovo
grazie a Pobic Bozzolo
Nella foto tratta dal servizio tv di Cremona1 Godspower e la sua famiglia
BOZZOLO – Oggi Godspower sorride, nel suo petto batte un cuore nuovo, sano. Se fosse rimasto in Nigeria, stato dell’Africa Occidentale in cui è nato, non ce l’avrebbe fatta. Laggiù non avrebbero potuto salvarlo. A soli nove anni ha lottato contro la morte e ha vinto. Non è stato facile per lui. Prima di tornare a sperare e finalmente guarire ha dovuto affrontare un lungo viaggio e un intervento delicatissimo.
Il piccolo è arrivato in Italia con mamma Onome il 12 luglio, le sue condizioni era disperate, la sua vita appesa a un filo. Una malformazione cardiaca avrebbe potuto stroncarlo da un momento all’altro. Nato con una valvola del cuore difettosa, è peggiorato di anno in anno fino al ricovero d’urgenza all’ospedale nigeriano di Ughelli. I medici, impotenti davanti alla gravità della malattia, l’hanno trasferito al Federal Medical Center di Yenagoa, nello stato di Bayelsa, dove operano i rappresentanti dell’Associazione umanitaria “Cuore aperto” legata alla Ong Pobic di Bozzolo.
II caso di Godspower David (può sembrare strano ma David è il cognome) è stato subito classificato “salvavita”. Così la decisione di portarlo in Italia, all’ospedale Gaslini di Genova. Un mese di pratiche burocratiche e poi via. Debole e spaventato è salito su un aereo con la mamma e un medico locale. Ad accoglierlo a Linate i suoi angeli: i volontari e i responsabili di Pobic, onlus legata al comune di Bozzolo che opera sulle province di Cremona, Brescia e Mantova e che da anni, grazie alla generosità di tanti donatori, salva giovani vite. L’intervento, durato tre ore, è riuscito alla perfezione. Mamma Onome non smetterà mai di ringraziare le persone che si sono prese cura del suo bambino.
Oggi Godspower sta bene, ha ritrovato le forze per giocare, disegnare e guardare al futuro. Ci racconta che da grande vorrebbe studiare in Italia e diventare un medico, per poter salvare altri bambini come lui. Presto, dopo questa storia per fortuna a lieto fine, tornerà nel suo villaggio. Il 3 settembre, giorno del suo nono compleanno, si sottoporrà all’ultima visita di controllo al Gaslini di Genova. Il 4 volerà a casa. Ad attenderlo con ansia il papà e i suoi sette fratellini. Godspower e la sua famiglia ce l’hanno fatta, ma ci sono tanti altri bambini da salvare.
Giorgia Boccalini
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