Cronaca

Sfalci e rifiuti verdi,
Commessaggio chiude
ai forestieri “furbetti”

Nella foto il comune di Commessaggio e il sindaco Sarasini

COMMESSAGGIO – L’amministrazione comunale di Commessaggio, guidata da Alessandro Sarasini, ha deciso di trasferire i cassoni del verde nell’area che ospitava un tempo la piazzola ecologica, a causa di continui svuotamenti di sfalci e resti di potature anche da parte di chi non risiede nel piccolo comune dell’Oglio Po.

“Dalle analisi dei costi della raccolta dei rifiuti” spiega il sindaco Sarasini “abbiamo notato un importante incremento del costo dello smaltimento del verde in quanto i “cassoni” per tale raccolta non sono presidiati, in particolare quello di fronte al ponte pedonale all’ingresso del paese. Aggiungiamo inoltre che Commessaggio ha aderito alla convenzione della piazzola ecologica di Sabbioneta dove per tale tipo di rifiuti il comune concorre per una quota proporzionale ai cittadini”.

Sarasini e la sua giunta han deciso così di chiudere le aree dislocate sul territorio e di tenere aperto a disposizione dei propri cittadini solo ed esclusivamente la zona dell’ex piazzola ecologica per la raccolta del verde nelle mattine di mercoledì e sabato, cercando così di tenere la situazione il più monitorata possibile. “Ci pare corretto che i nostri cittadini debbano pagare solo i rifiuti prodotti sul territorio e non quelli dei passanti forestieri che non risiedono a Commessaggio” conclude il sindaco Sarasini.

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