Cronaca

Slovenia, casalese
picchiato a sangue
per un posto a tavola

Nella foto, Andrea Lodi Rizzini e l’ospedale di Udine

CASALMAGGIORE – Picchiato a sangue per un posto a tavola non ceduto. Un uomo di Casalmaggiore, Andrea Lodi Rizzini di 41 anni, si trova ricoverato dalla settimana scorsa in Terapia Intensiva presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine dopo essere stato sottoposto a due interventi chirurgici. Il primo di questi a Nova Gorica, in Slovenia, dove gli è stato ricostruito il setto nasale. Il secondo in Italia, dove gli è stata applicata una placca ad una vertebra cervicale. Tra una decina di giorni dovrebbe essere trasferito a Cremona per una lunga terapia di riabilitazione agli arti inferiori. Il rischio, così come hanno raccontato i suoi genitori, è che non possa recuperare l’uso di gambe e braccia a causa di una lesione alla zona cervicale. Col cuore in trepidazione attendono notizie il papà e la mamma di Andrea Lodi Rizzini, residenti in via Ticino a Casalmaggiore, che già si sono recati un paio di volte al capezzale del figlio. “Andrea è conosciutissimo a Casalmaggiore, col suo soprannome Soda. Ha un fisico imponente, con il suo metro e ottanta e i muscoli sviluppati”: racconta la madre. “Era andato in vacanza in Slovenia. I suoi amici avevano deciso la sera di giovedì 14 agosto di recarsi ad una festa dove si esibiva un complesso rock. Non essendo interessato Andrea si è seduto in disparte per mangiare qualcosa, una pizza. Ad un certo punto gli si è avvicinato uno straniero chiedendogli di alzarsi e di fargli posto. Andrea gli ha risposto che doveva ancora terminare di mangiare e quello per reazione gli ha preso la pizza sbattendogliela per terra. Senza ancora rendersi conto di ciò che stesse succedendo, Andrea è stato improvvisamente colpito da un’altra persona, che è arrivata da dietro di lui e gli ha sferrato un violento pugno sul naso. Un colpo che i sanitari pensano sia stato messo a segno utilizzando un tirapugni di ferro. Una botta terribile che lo ha fatto rovinare a terra privo di conoscenza”. A quel punto un’ambulanza presente alla festa lo ha soccorso trasportandolo al vicino Ospedale di Nova Gorica dove gli è stato ricostruito il setto nasale con l’applicazione di alcuni punti di sutura.

Il giorno dopo è stato fatto rientrare sul territorio italiano ed è stato ricoverato a Udine per l’intervento all’anello cervicale lesionato in seguito alla caduta. L’aggressore, un tizio che era già stato diffidato dal frequentare feste pubbliche, è stato arrestato dalla Polizia del luogo. Avvisati dagli amici, i genitori e la sorella si sono poi recati a trovare Andrea, che lo possono vedere per pochi minuti entrando uno alla volta nel reparto di terapia intensiva indossando gli opportuni indumenti protettivi. Lodi Rizzini, che lavora in un macello di Viadana, non è in pericolo di vita ma il recupero di gambe e braccia, come confermato dai medici ai genitori, sarà molto lungo e difficoltoso. Il tutto a causa della barbara violenza subita mentre si trovava in vacanza in Slovenia, per non avere ceduto il posto richiestogli prepotentemente. In seguito all’intervento nell’ospedale sloveno al paziente è stata chiesta una somma di 540 euro (come riferito dai genitori) da assommare ai 25 euro per il trasporto in ambulanza da un istituto sanitario all’altro.

Rosario Pisani

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