Viadana, un unico
parroco: tocca a
don Antonio Censori
Dal sito della Diocesi di Cremona; in foto don Antonio Censori e le due parrocchie di Viadana
VIADANA – Per la prima volta Viadana avrà un unico parroco. E’ questa la decisione ufficializzata nella mattinata di domenica dal vescovo di Cremona monsignor Dante Lafranconi, che ha così sostituito sia monsignor Floriano Danini, parroco del Castello, che don Virginio Morselli, parroco di San Pietro, con un unico nominativo, quello di don Antonio Censori. Come noto, entrambi i parroci avevano rinunciato al loro ruolo per limiti di età: tutto questa nella giornata di giovedì. Dopo tre soli giorni, dunque, si colma il vuoto anche se, da prassi, il cambio della guardia avverrà ufficialmente soltanto tra settembre e ottobre.
Proprio nelle celebrazioni eucaristiche di domenica è stata annunciata la nomina di don Antonio Censori a parroco delle comunità «Santa Maria Assunta e San Cristoforo», «Santa Maria Annunciata», «Santi Martino e Nicola» e «San Pietro Apostolo» in Viadana. Don Censori, classe 1948, guiderà dunque tutte le parrocchie del popoloso centro mantovano (oltre 19.000 abitanti). Don Censori, che dal prossimo autunno collaborerà con i due vicari don Piergiorgio Tizzi e don Fabio Sozzi, lascia, dopo 14 anni, le comunità di Sospiro, San Salvatore, Longardore e Tidolo.
Don Antonio Censori è nato a Scandolara Ravara il 5 marzo 1948. Ordinato sacerdote il 22 giugno 1974, ha iniziato il proprio ministero come vicario a Cingia de’ Botti. Nel 1978 il trasferimento ad Antegnate e, nel 1985, alla parrocchia di Cristo Re in Cremona, sempre in qualità di vicario. Dal 1991 al 2000 ha ricoperto anche il ruolo di incaricato per la pastorale dei fieranti e circensi.
Nell’anno del grande Giubileo è arrivata la promozione a Parroco: il vescovo Giulio Nicolini gli affidò, infatti, le comunità di Sospiro, Tidolo, San Salvatore e Longardore che guida tuttora coadiuvato da don Giacomo Ghidoni e don Martino Morstabilini. Dal 2006 è vicario zonale della Zona VIII e, dal 2007, membro del Consiglio presbiterale diocesano. Tra il 2010 e il 2011 è stato anche amministratore parrocchiale di Derovere e Vidiceto.
Curiosamente don Antonio Censori è coetaneo (classe 1948, solo dieci giorni di differenza) di don Cesare Nisoli, che sempre da settembre guiderà l’unica parrocchia di Casalmaggiore: i due centri cardine del comprensorio Oglio Po, Casalmaggiore e Viadana, avranno dunque due guide spirituali che inizieranno il loro percorso in zona all’età di 66 anni.
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