Sport

24 ore di sport,
un successo clamoroso:
500 i partecipanti

Nella foto tre momenti della 24 ore di sport e solidarietà Amurt

CASALMAGGIORE – Cinquecento persone. Questa la cifra record, un numero davvero notevolissimo se confrontato con il rischio maltempo, che ha contraddistinto come un grande punto esclamativo la 24 ore di sport e solidarietà Amurt presso la sede degli Amici del Po a Casalmaggiore.

Una vera impresa, che rende orgoglioso il presidente di Amurt Italia Paolo Bocchi, il quale evidenzia, in primis, che il numero dei partecipanti è più che raddoppiato rispetto alla 24 ore di dodici mesi fa, organizzata sì in meno tempo (e in emergenza per aiutare la ricostruzione del tetto di una scuola di Bissiri, in Burkina Faso, distrutta da una tempesta) ma baciata dal sole. “Tutto sommato però” ammette Bocchi “il clima è stato clemente anche con noi: considerando i disastri dei dintorni, nel Bresciano e anche nel Casalasco, da noi è piovuto solo per mezzoretta sabato, dunque siamo contenti. Abbiamo rischiato e siamo stati premiati, senza dover tagliare nemmeno una parte del programma”.

Timida all’inizio, a causa dei nuvoloni che s’addensavano nel cielo sopra la polisportiva Amici del Po, la partecipazione è andata via via in crescendo fino al numero record di 500. Tutti atleti, alcuni arrivati anche da Cremona, Viadana, Boretto, Scandolara Ravara e Gussola, senza contare le centinaia di curiosi che hanno comunque affollato gli Amici del Po per osservare le gare oppure per ascoltare un po’ di buona musica, specie nella notte tra sabato e domenica. Una giornata completa partita sabato alle 18 e terminata alla stessa ora di domenica. “Ed erano tante” rivela Bocchi “anche le tende montate sul prato degli Amici del Po per passare la notte in compagnia: una quarantina circa”.

Un successo completo, testimoniato dai numeri. Ventisette squadre e 140 tra ragazzi e ragazze per il beach volley, al solito disciplina regina; 64 iscritti per le bocce, vera sorpresa che s’è dimostrata sport per giovani e non solo per anziani; 70 iscritti al tennis e 65 per il nuoto. Senza dimenticare orienteering, rugby senza contatto e mountain bike. Bene anche quello che Bocchi ha definito un “non-sport”, lo yoga, introdotto per favorire anche i fisici poco atletici: “C’erano 45 partecipanti: io do spesso lezione di yoga” ha spiegato Bocchi “ma mai a così tante persone in contemporanea”.

Una particolare curiosità hanno suscitato gli sport organizzati in notturna, anche per l’atmosfera magica della golena: si pensi ai 30 km del percorso di mountain bike, o anche (nella piscina sociale degli Amici del Po) alle staffette di nuoto sempre al buio. Un momento comunitario al quale hanno voluto partecipare, nel corso della 24 ore, anche il sindaco Filippo Bongiovanni e il consigliere comunale con delega allo Sport Giuseppe Scaglioni, che hanno applaudito l’organizzazione e l’iniziativa, per le quali Bocchi ha voluto ringraziato lo sponsor principale, MgK Vis, gli Amici del Po e il presidente Paolo Antonini e tutti coloro che “per due mesi si sono impegnati per mettere in moto la macchina”.

Da ricordare, infine, anche il concorso fotografico: una decina di partecipanti per trenta foto totali in classifica. A vincere è stato il gussolese Paolo Mangoni con uno splendido scatto che aveva come soggetto un nuotatore impegnato con lo stile a rana; al secondo posto Daniele Raschi di Casalmaggiore, al terzo invece Cristina Cozzini, sempre di Casalmaggiore. Nel complesso il concorso fotografico ha riscosso meno successo rispetto al resto del programma: ma è anche vero che si trattava di un esperimento e c’è da scommettere, se questi sono i precedenti, che il prossimo anno saranno molti di più anche i flash delle fotocamere.

Per conoscere l’incasso è ancora presto anche perché, conferma Bocchi, “pure una parte degli introiti del bar saranno devoluti in beneficenza alle nostre due iniziative: una a favore della Fondazione Busi per un aiuto all’assistenza domiciliare, una invece a favore del miglioramento del reparto natalità dell’ospedale di Offia Oji, in Nigeria. Tempo 5-6 giorni e comunicheremo i risultati di questo grande weekend”.

Giovanni Gardani

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