Abbattono le panchine
dei giardini e lanciano
sassi alle persone
Nella foto, le panchine rovesciate
VIADANA – “Gioventù bruciata, metta questo titolo sul giornale!”. E’ perentorio il commento e il suggerimento che il pensionato seduto al ‘Giardino delle rimembranze’ in pieno centro a Viadana si sente di dare vedendo gli scatti fotografici fatti dal cronista. La panchina su cui siede godendosi un po’ di relax è l’unica rimasta in piedi di tutte quelle installate nello spazio attorno al monumento ai Bersaglieri. Tutte le altre, una decina in totale, sono state rovesciate e piegate sull’erba nella notte tra giovedì e venerdì quando qualche residente sentendo confusione si è accorto di quanto stava accadendo. Un gruppo di giovani, spinti da chissà quale forma di divertimento ha cominciato quel gioco assurdo che deve essere durato diverso tempo. Pesantissime le panchine divelte poiché costruite con quel materiale di finto marmo chiamato graniglia. Manufatti che pesano qualche quintale e che hanno avuto bisogno quindi di una certa forza distruttrice per essere rovesciati. I Carabinieri pare abbiano già in mano qualche elemento per poter identificare gli autori del vandalismo.
Dalle finestre delle case vicine qualcuno potrebbe averli riconosciuti anche se chi si è azzardato a rimproverarli da lontano è stato raggiunto da una scarica di sassi lanciati in direzione delle finestre. Oltre alle panchine i vandali si sono divertiti a riempire i cestini porta rifiuti di ogni tipo di immondizia guardandosi bene dal rispettare le regole della differenziata. La prima censura su quei vandalismi incomprensibili è arrivata da un gruppo di ragazzi incontrati nel giardino che hanno definito gli autori come degli immaturi che volevano sentrisi grandi con quel tipo di esibizionismo. “Oziano tutto il giorno, fanno le ore piccole, si ubriacano e poi combinano questi disastri”: commentavano altre persone davanti a quel disordine.
Rosario Pisani
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