Anche Casalmaggiore
piange Enrico Sarzi
Puttini, morto a Torino
Nella foto il manifesto funebre Enrico Sarzi Puttini esposto anche a Casalmaggiore
CASALMAGGIORE – E’ morto a Torino, a soli 53 anni, ma l’eco della sua scomparsa ha lasciato profondo cordoglio anche a Casalmaggiore, terra della quale era originario. Anche perché un manifesto funebre voluto dalla famiglia ha ricordato Enrico Sarzi Puttini, scomparso sabato scorso dopo una lunga malattia.
Di sangue metà italiano e metà slavo, come amava raccontare sin da bambino anche per spiegare il suo doppio cognome, Enrico Sarzi Puttini abitava in via Cairoli. Classe 1951 era riconoscibilissimo per il fisico atletico che lo rendeva peraltro un valido giocatore di tennis. Ha svolto diversi lavori: costruiva porte blindate presso la ditta Fadani ma collaborava anche presso l’Eridanea di Casalmaggiore dopo avere perso l’uso di un occhio in una fabbrica a San Polo di Torrile.
Sposato in prime nozze con una ragazza di Vicomoscano, si era appunto trasferito a Torino negli ultimi tempi. Aveva promesso agli amici che sarebbe tornato, come ricordano tutti i suoi conoscenti, ma il destino ha anticipato le sue intenzioni. Così la morte di Enrico ha lasciato tanta tristezza anche nel Casalasco e a Mezzani, dove vive la sorella Luisa. A salutarlo, come recita il manifesto funebre, sono la figlia Sonia con Maurizio, Jasmine e Brian.
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