Cronaca

Un aiuto per il ragazzo
ghanese della stazione
dal dj Luca Maffi

Nella foto il biglietto lasciato sulla panca e il pianale del vagone merci dove si intravede la borsa con i beni del ghanese

CASALMAGGIORE – Sulla panca di legno interna alla sala d’aspetto della stazione di Casalmaggiore c’è un biglietto scritto da un volontario che collabora con una struttura sociale. “Ciao” recita “noi siamo qui per aiutarti”, con indicazione di un numero di cellulare al quale poter fare riferimenti. La firma è quella di Luca, che chiude il messaggio con un “Dio ti benedica” benaugurante.

Si tratta dell’estremo tentativo di rintracciare quel ragazzo ghanese che da svariati giorni passava il suo tempo nella sala d’aspetto della stessa stazione ferroviaria di Casalmaggiore leggendo il Vangelo e mangiando i panini che qualche passeggero gli passava con commiserazione. Da quando la nostra testata ha pubblicato la storia però lo straniero è scomparso. Luca Maffi, deejay e cantante rap bresciano ma residente nel Casalasco che come noto compone musiche di ispirazione religiosa, si è recato in stazione cercandolo per offrirgli la possibilità di un ricovero dove consumare pasti regolari e magari farsi una doccia. C’è andato con una pattuglia di Carabinieri e questo potrebbe avere spaventato l’africano trentenne che pure è in regola con tutti i documenti.

Il giovane  purtroppo non si trova più anche se la sua borsa con generi di prima necessità è ancora in stazione appoggiata sul pianale di un vagone merci fermo su un binario morto. La speranza è che qualcuno sia arrivato prima a proporgli quel lavoro che da tempo l’uomo chiedeva alzando gli occhi al cielo. Rimane il mistero della sua borsa rimasta lì. Intanto, nel caso in cui tornasse, su quella panchina di legno dove ogni sera si metteva a dormire adesso troverebbe quel biglietto bianco con la proposta di aiuto del cantante rap che lo vorrebbe aiutare.

AGGIORNAMENTO GIOVEDI’ ORE 9 – E’ stato fortunatamente ritrovato il ragazzo ghanese di cui si erano perse le tracce. Lo straniero viveva da una settimana nella stazione ferroviaria di Casalmaggiore la cui sala d’aspetto era diventata la sua stanza da letto. Grazie all’interessamento di Luca Maffi, il deejay rap che si occupa di persone disagiati e che gli aveva lasciato sulla panchina un biglietto col suo numero di cellulare, l’africano ha trovato un tetto più comodo su cui dormire e un posto dove rifocillarsi e fare una doccia.

Rosario Pisani

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