Il vescovo brasiliano
Pedro Luiz Stringhini
torna alle origini

Nella foto Pedro Luiz Stringhini all’epoca della visita a San Giovanni nel 2011 e oggi (a sinistra) come Vescovo
SAN GIOVANNI IN CROCE – A tre anni e mezzo dall’ultima visita, e dopo la nomina a Vescovo di Mogi Das Cruzes, torna nel Casalasco, da dove partirono i suoi avi, Dom Pedro Luiz Stringhini, il quale rimarrà tra suoi parenti nel prossimo fine settimana, dall’11 al 13 luglio. Il protagonista del “ricongiungimento” tra il Vescovo brasiliano e il Casalasco fu Pierangelo Stringhini, responsabile della Polizia Municipale di Palvareta Nova. Fu lui, a seguito di una mostra di fisarmoniche che fu fatta in Brasile da un Savoia che emigrò da San Giovanni in Croce (della famiglia Savoia che proprio a San Giovanni un secolo fa gestiva una delle principali aziende italiane per la produzione dello strumento), a contattare Dom Pedro Luiz. Questi, entusiasta per aver riscoperto le origini, venne in Italia nel gennaio 2011, e successivamente fu proprio Pierangelo Stringhini a ritrovare le tracce degli antenati del Vescovo, che partirono da Drizzona a fine Ottocento: quel Domizio Romeo Stringhini che emigrò a 22 anni era il bisnonno di Dom Pedro Luiz. Quando venne in Italia la scorsa volta (in precedenza venne inutilmente in Veneto proprio sulle tracce degli antenati), Dom Stringhini era Vescovo di Franca, poi in novembre 2013 gli fu assegnata la più popolosa Diocesi di Mogi Das Cruzes, presso San Paolo, che opera su una popolazione di circa un milione e mezzo di abitanti.
Dom Pedro Luiz Stringhini, 60 anni, giungerà dunque venerdì 11 luglio a San Martino del Lago, dove alloggerà nel B&B “Ai due galli”, poi in serata consumerà una cena aperta solamente ai parenti. Sabato 12 al mattino lo attenderanno una visita guidata alla ristrutturata Villa Medici del Vascello, quindi alle 10 la messa nella chiesa parrocchiale di Drizzona, luogo da cui partì il bisnonno, quindi altra cena riservata al Ristorante Da Gianna di Recorfano. Nel pomeriggio visita guidata al Duomo di Cremona e ai principali monumenti religiosi con Monsignor Achille Bonazzi, Responsabile dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Cremona, quindi l’incontro con il Vescovo Monsignor Dante Lafranconi. L’intenso programma proseguirà alle 20 con il pellegrinaggio al Santuario di Caruberto e Preghiera del Vespro alla presenza delle Autorità Civili dell’Unione Palvareta Nova, quindi alle 21 la cena conviviale alla Festa dell’Unione, che si terrà a San Martino. Infine domenica alle 10,30 la Santa Messa solenne nella chiesa parrocchiale di San Giovanni celebrata in suffragio dei defunti delle famiglie Stringhini, seguita dal pranzo conviviale con le famiglie Stringhini e gli amici: a tal proposito, si invitano gli Stringhini a partecipare al pranzo, comunicando l’adesione entro giovedì 10 luglio per motivi organizzativi (referenti Pierangelo Stringhini, 335/6230667, e Antonio Stringhini, 335/6073468). Nel pomeriggio un momento conviviale a San Giovanni con i saluti a precedere la partenza per Roma.
Vanni Raineri
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