Allarme in piscina
per un 13enne che
rischia l’annegamento

Nella foto, l’ambulanza esce vuota dal Lavadera e la piscina del club

COGOZZO (VIADANA) – Un bambino di 13 anni ha rischiato di annegare giovedì pomeriggio nella piscina del Club Lavadera a Cogozzo di Viadana. Per sua fortuna i due bagnini che stavano ai bordi della vasca con lui si sono accorti che qualcosa di strano stava accadendo al ragazzino riuscendo a trarlo in salvo prima che fosse troppo tardi.”Eravamo qui che controllavamo i clienti  in acqua quando ci siamo accorti che quel bambino stava andando su e giù emergendo e scendendo sott’acqua in modo strano ” hanno raccontato ad una sola voce Andrea e Mattia i due incaricati della sicurezza in piscina. Il tredicenne, di origini indiane è molto conosciuto: vive da anni nel viadanese e ha fatto parte della squadra giovanile del Rugby Viadana. “Fino a poco tempo fa era stato un mio allievo e so che non è affatto uno imprudente”: spiega un allenatore di rugby presente nell’impianto sportivo. Nessuno però può confermare che sapesse o meno nuotare.

Al “Lavadera”situato in fondo a via Pangona non c’è una piscina per i piccoli ma l’unica vasca esistente è costruita con il dislivello adeguato per consentire anche a chi non è capace di stare in piedi nell’acqua. Che il ragazzino stesse giocando o sia stato colto da un piccolo malore, non è possibile stabilirlo. Ciò che conta è che i due giovani bagnini hanno avuto la prontezza di riflessi di gettarsi in acqua e tirarlo fuori adagiandolo a bordo vasca prestandogli i soccorsi necessari. E’ stata fatta la chiamata al 118 che ha inviato un ambulanza e l’auto medica. I due mezzi però sono andati via vuoti perché il piccolo si era già ripreso facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti, mamme e bambini presenti nell’impianto e spettatori loro malgrado di un evento che per fortuna non si è trasformato in tragedia. Il piccolo è poi tornato a casa con i propri parenti.

Rosario Pisani

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