“La mafia attecchisce
con più facilità
nei piccoli centri”
Nella foto, Nando Dalla Chiesa nella serata viadanese
VIADANA – “La mafia riesce ad attecchire con più facilità nei piccoli centri dove può far leva dentro l’Ufficio tecnico, sull’assessore amico, sul medico compiacente e sul giornalista”. Questo in sintesi uno dei passaggi chiave della relazione di Nando Della Chiesa che martedì sera ha presentato a Viadana il suo libro intitolato “Manifesto dell’Antimafia”. Lo scrittore e sociologo ha subito precisato che non intendeva far alcun riferimento al Comune sotto i cui portici si trovava a conversare sapendo evidentemente alla nota questione che aveva coinvolto l’assessore viadanese Carmine Tipaldi messo recentemente sulla graticola. “Al nord non si registrano atti di particolare violenza bensì atti di corruzione senza l’uso delle armi perchè la vera forza della mafia, il suo patrimonio sono le relazioni, i contatti. Le organizzazioni malavitose qui parlano con il linguaggio in uso tra amici compiacenti e poi con gli incendi”: ha proseguito Dalla Chiesa di cui è stata brevemente ricordata l’uccisione del padre il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa assassinato a Palermo nel 1982 mentre viaggiava in auto con la moglie Emanuela Setti Carraro. La serata, sfiorata dal temporale e seguita da una sessantina di persone è stata condotta da Riccardo Negri e Maurizio Toscani affiancati dall’ex segretario del Circolo Pd di Cogozzo e Cicognara Daniele Mozzi organizzatore dell’incontro assieme a Paolo Zanazzi. A molti non è sfuggita la singolarità dell’iniziativa decisa da un Circolo che a tutti gli effetti è commissariato e a cui è stato pure inibito l’uso del simbolo. Mozzi ha letto una lunga dichiarazione per polemizzare sulla decisione presa dai vertici provinciali e regionali del Partito Democratico di cui non accettavano le scelte. Nando Dalla Chiesa non ha preso alcuna posizione in merito limitandosi ad approfondire la sua conoscenza diretta del fenomeno mafioso, lanciando messaggi di incoraggiamento sulla possibilità di contrastarne l’avanzata contando sulla forza dei giovani, delle associazioni sociali e pur sulle parole di scomunica pronunciate recentemente da Papa Francesco. Un piccolo intoppo si è verificato allorchè l’ex assessore Dino Bellini ha preso in mano il microfono per fare alcune riflessioni, ripetutamente interrotto dal moderatore che lo invitata a porre la domanda. Una certa inquietudine è sorta quando Maurizio Toscani ha rivelato che gli incaricati di distribuire i volantini pubblicizzanti la serata erano stati seguiti e tenuti d’occhio da non precisati personaggi. Che sia anche questo un esempio del metodo non violento raccontato da Nando Dalla Chiesa per spiegare il sistema di penetrazione al Nord di mafia e camorra?
Rosario Pisani
© RIPRODUZIONE RISERVATA