Temporali, allagamenti
e piante abbattute: che
risveglio nel Casalasco
Nella foto alcune delle zone di Casalmaggiore colpite dal maltempo
CASALMAGGIORE – Dove non arriva la mano dell’uomo interviene madre natura a sistemare le cose. Potrebbe avere malignato questi pensieri coloro che si dicono contrari all’introduzione della “slow town” a Casalmaggiore. Al di là delle battute, il forte temporale che nella serata di domenica, a partire dalle 22.30 circa, si è abbattuto violento su Casalmaggiore e sulle zone limitrofe, ha lasciato danni visibili.
Lunedì mattina infatti, solo per restare a via Baldesio, parecchi alberi e angoli di verde posticci installati per l’esperimento slow (ossia per costringere i veicoli alla velocità massima di 30 km) erano riversi a terra abbattuti dal vento e dal temporale della notte tra domenica e lunedì. Pare che per fortuna non si siano registrati danni: a rischiare soltanto una vettura parcheggiata da un residente, che sarebbe stata sfiorata da uno di questi arredi urbani dell’ultima generazione. Sempre da parte dei detrattori, poteva scaturire una polemica, in caso di danni, anche se naturalmente il corso degli eventi meteorologici è difficile da prevedere: sarebbe a quel punto scattata una contro-raccolta firme?
Tornando ai problemi, si sono verificati disagi anche in via Corsica presso il parchetto vicino alla Posta: nessun albero abbattuto in questo caso, ma l’intasamento della rete fognaria causata dalle foglie cadute sul terreno, l’acqua non è stata assorbita e così ha allagato cortili e parchetti. Qualche danno è stato registrato anche alla abitazioni di privati della zona, dove l’acqua, non riuscendo a passare dai canali delle fogne, è “esplosa” in casa, allagando qualche locale. Come sempre in questi casi, comunque, i danni maggiori si registrano alle colture.
Rosario Pisani
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